La marca carolingia del Friuli, dalla sua costituzione, nel corso dell’VIII secolo, fino all’evoluzione in signoria territoriale ecclesiastica dei patriarchi di Aquileia è caratterizzata da una strettissima dipendenza all’apparato centrale. Tale aspetto, connaturato alla sua stessa origine militare per il contrasto delle incursioni avare e ungare tra i secoli VIII e XI, ha inciso profondamente nella costituzione dei poteri locali di matrice ecclesiastica e laica. I primi, fatta eccezione per i patriarchi di Aquileia, risentono in particolare della gestione centralistica operata dagli officiali regi tra i secoli IX e X che limita fortemente la concessione di territori di matrice pubblica. Lo stesso imperatore «friulano» Berengario, continuando a tutelare il patrimonio pubblico, trasferisce ai vescovi essenzialmente la gestione di diritti commerciali. L’accentramento di cui si è detto limita inoltre in Friuli la nascita di esperienze signorili precedenti al XII secolo, ritrovabili invece nelle aree periferiche dell’antica marca. Su questo versante va sottolineato come le principali esperienze di dominatus loci prendano avvio da relazioni con il potere centrale, o mediante delega istituzionale diretta, o attraverso la gestione di funzioni a supporto dei soggetti delegati, quali ad esempio l’esercizio dell’avvocazia per i principali immunisti ecclesiastici o dei meno vistosi ruoli della ministerialità.
The "Marca Carolingia" (Carolus Magnus' Mark) of Friuli, from its foundation, during the 8th Century, to its evolution into an ecclesiastical "Signoria Territoriale" (territorial seigniory) ruled by the patriarchs of Aquileia, has been characterized by a strict dependence from the central government. This feature, linked to its military origin in order to contrast the assaults of Avars and Hungars in the 8th and 9th Century, left a deep sign in the constitution of local powers, both of ecclesiastic and secular matrix. The ecclesiastic powers, excluding the patriarchs of Aquileia, suffer from the centralized rule carried out by the royal officers in the 9th and 10 century, which strongly limits the grant of public territories. The Emperor of Friuli Berengario, for protecting the public heritage, transferred to bishops the management of commercial rights. The already mentioned centralization in Friuli restricted the origin of lordship experiences before the 12th century, which can be found in the peripheral areas of the ancient Mark. Referring to this, it must be highlighted that the main experiences of "dominatus loci" started from relations with the central powers, or through direct institutional delegation of power, or through the management of functions supporting delegates, such as the exercise of "avvocazia" by main ecclesiatic "immunisti" or by the less showy figures of the "ministerialità".