dc.contributor.advisor |
Zucconi, Guido |
it_IT |
dc.contributor.author |
Concina, Elisabetta <1970> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2015-11-30 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-06-30T11:35:37Z |
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dc.date.available |
2017-03-02T10:44:51Z |
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dc.date.issued |
2016-02-08 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/8363 |
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dc.description.abstract |
Nell'ambito della ricerca sulle linee di indirizzo della conservazione del patrimonio architettonico nella Venezia del secondo Ottocento, lo studio del caso della Ca' d'Oro è parso particolarmente interessante ai fini di un riesame dei rapporti fra le istituzioni, centrali e periferiche, preposte alla tutela e i protagonisti degli interventi. Pur essendo stato l'oggetto di una vasta attenzione nel corso dell'Ottocento, sotto il profilo storico-artistico e sotto quello della conservazione, le fasi più significative della vicenda conservativa del monumento non risultavano infatti adeguatamente esplorate e ricostruite nella bibliografia, dei secoli scorsi, come del nostro. Tre sono le fasi più rilevanti: l'intervento di Giambattista Meduna per conto del principe Alessandro Troubetzkoi (1845-1850); l'impresa di ripristino condotta dal barone Giorgio Franchetti tra il 1894 e il 1916, con il probabile coinvolgimento dell'architetto Domenico Rupolo, come emerso dalla ricerca; il periodo compreso tra la donazione del palazzo allo Stato (1916) e il 1927, anno dell'apertura della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, in cui sono conivolti oltre al Barone (sino al 1922), l'architetto Ferdinando Forlati e altri importanti protagonisti della scena culturale veneziana e non solo: il Soprintendente alle Gallerie Gino Fogolari e il pittore Mariano Fortuny, come si è potuto verificare nel corso del lavoro.
La ricerca ha comportato anzitutto la ricognizione delle fonti negli istituti veneziani e presso l'Archivio Centrale dello Stato di Roma, che ha permesso di ricostruire l'organica cronologia e consistenza degli interventi e il reperimento del repertorio iconografico, della documentazione fotografica e di alcuni elaborati progettuali. Lo studio ha condotto quindi alla comprensione critica degli interventi, sotto i vari aspetti del contesto dei provvedimenti di tutela; del rapporto tra committenza e professionisti incaricati e destinazione d'uso; della loro relazione con la storia dell'architettura e con la coeva recezione del palazzo e degli altri monumenti medievali cittadini; con le iniziative a favore dell'arte pubblica e con il ruolo di "icona" dell'edificio che si rafforza nel clima della Prima guerra mondiale, portando inoltre a formulare l'ipotesi che il palazzo abbia rivestito un ruolo di "modello" anche nei confronti delle nuove architetture cittadine: Palazzo Genovese e la Pescheria di Rialto. |
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dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Elisabetta Concina, 2016 |
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dc.title |
Il "palagio traforato": la Ca' d'Oro e il problema della conservazione nella Venezia del secondo Ottocento |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Doctoral Thesis |
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dc.degree.name |
Storia delle arti |
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dc.degree.level |
Dottorato di ricerca |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2014/2015, sessione 2014/2015 |
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dc.description.cycle |
28 |
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dc.degree.coordinator |
Barbieri, Giuseppe |
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dc.location.shelfmark |
D001611 |
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dc.location |
Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
804998 |
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dc.format.pagenumber |
264 p. : ill. |
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dc.subject.miur |
ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
Agazzi, Michela |
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dc.provenance.upload |
Elisabetta Concina (804998@stud.unive.it), 2015-11-30 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
(), 2016-01-19 |
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