Abstract:
La presente tesi di dottorato indaga la produzione elicitata di strutture grammaticali di diversa complessità sintattica in 115 bambini di madrelingua italiana di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Nello specifico, essi sono stati sottoposti ad una batteria di compiti atti ad indurre la produzione orale delle seguenti tipologie di frasi: frasi relative, scisse, interrogative e passive. Il confronto con la performance adulta suggerisce che per alcune strutture i bambini di 9-10 anni non abbiano ancora raggiunto il livello di padronanza e fluenza dell’adulto. L’aver testato i medesimi bambini in più compiti sperimentali consente di effettuare degli interessanti paragoni tra più strutture, e ciò rappresenta un elemento di novità della tesi. Un altro importante elemento di novità riguarda l’analisi che è stata svolta di un corpus di 204 frasi interrogative prodotte dai partecipanti: essa ha riguardato la segmentazione e l’analisi prosodica delle stesse, allo scopo di individuare eventuali differenze nello sviluppo e tra la posizione di estrazione del costituente interrogativo (soggetto vs. oggetto). Nello specifico, l'analisi ha mostrato che la struttura metrica di frasi interrogative wh- sul soggetto e sull'oggetto non si differenzia sulla base della funzione sintattica del costituente estratto. Per cui, una reale ambiguità sintattica e prosodica sembra essere provata. Inoltre, l'analisi ha permesso di stabilire che i bambini in età scolare non si differenziano in modo particolare dagli adulti per quanto riguarda le abilità prosodiche. Per quanto riguarda le altre strutture indagate, i bambini mostrano di saper produrre correttamente frasi scisse contrastive e frasi relative, con alcune differenze per quanto riguarda la ben nota asimmetria soggetto-oggetto e con alcune sottili differenze rispetto agli adulti.