dc.contributor.advisor |
Villari, Enrica |
it_IT |
dc.contributor.author |
Rimondo, Elena <1987> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2015-11-30 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-06-30T11:35:11Z |
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dc.date.available |
2016-06-30T11:35:11Z |
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dc.date.issued |
2016-01-22 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/8317 |
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dc.description.abstract |
L’importanza degli edifici nei romanzi di Thomas Hardy è ormai riconosciuta dalla critica. Nei ‘Wessex novels’ l’architettura non costituisce un semplice sfondo, ma contribuisce a caratterizzare i personaggi. Questo studio sostiene che la funzione dell’architettura nei romanzi di Hardy è quella di sottolineare ed esaltare i temi principali di ciascun romanzo, fornendo così al lettore delle chiavi interpretative. Il modo in cui gli edifici sono rappresentati nei ‘Wessex novels’ è legata a numerose questioni di ordine pratico ed estetico, che possono essere raggruppate in due categorie: lo spazio e il tempo. Infatti nei ‘Wessex novels’ l’architettura rivela come è cambiato il rapporto tra l’uomo e l’ambiente circostante, dalla perfetta comunione tipica del Medioevo e ancora visibile in luoghi come la Isle of Slingers e la Cornovaglia, a un’irrimediabile rottura dovuta o al desiderio dell’uomo di affrancare la sua immaginazione dalla natura, o a devastanti forze naturali, le quali costituiscono una minaccia sia per l’uomo che per gli edifici. Inoltre, l’architettura è una spia del rapporto dell’uomo con il tempo. Il problema di trovare un compromesso tra il dovere di preservare la memoria del passato per le generazioni future e di soddisfare le esigenze dell’uomo moderno affiora non solo attraverso la questione del restauro, che è al centro di molti romanzi di Hardy (A Pair of Blues Eyes, A Laodicean, Jude the Obscure), ma anche attraverso edifici che hanno subito cambiamenti nella loro funzione e aspetto durante i secoli, come Overcombe Mill in The Trumpet-Major. |
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dc.language.iso |
en |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Elena Rimondo, 2016 |
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dc.title |
Buildings of the past and the present : architecture in Thomas Hardy’s Novels |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Doctoral Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue, culture e societa' moderne |
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dc.degree.level |
Dottorato di ricerca |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2014/2015, sessione 2014/2015 |
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dc.description.cycle |
28 |
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dc.degree.coordinator |
Giorgi, Alessandra |
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dc.location.shelfmark |
D001567 |
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dc.location |
Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
810503 |
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dc.format.pagenumber |
173 p. |
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dc.subject.miur |
L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.provenance.upload |
Elena Rimondo (810503@stud.unive.it), 2015-11-30 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Enrica Villari (evillari@unive.it), 2016-01-19 |
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