Abstract:
Il lavoro presenta una sintesi storica e critica sul culto della Madonna di Loreto, con particolare riferimento alla diffusione delle repliche architettoniche della Santa Casa in epoca postridentina. L'intento è quello di fare chiarezza sulla complessa fenomenologia lauretana, avanzando una proposta di lettura metodologica alternativa basata sul confronto fra alcuni sacelli-copia realizzati nella prima metà del XVII secolo a Cremona e diocesi, Mantova, Brescia e Verona. Più che un inventario di casi, il lavoro presenta una classificazione tipologica degli aspetti fondanti del culto: attraverso l’analisi comparata dei contesti sociali e dei sistemi costruttivi, l'obiettivo è quello di comprendere se, e in quale misura, i sacelli individuati come oggetto della ricerca si siano effettivamente ispirati a un unico modello, al fine di approntare una sorta di albero genealogico dei prototipi lauretani riconducendo edifici e opere in seno a una determinata tradizione devozionale o ramo iconografico di riferimento