Abstract:
Questo lavoro si propone di delineare la ricezione del teatro e della figura letteraria di Lope de Vega in Francia tra il Seicento e i primi decenni dell’Ottocento. Collocandosi nel vasto ambito della letteratura comparata, si avvale di diversi approcci e strumenti teorici: muovendo da un’analisi del contesto ricettore influenzata da una prospettiva polisistemica, si soffermerà in particolare sullo studio descrittivo delle traduzioni (Descriptive Translation Studies), intese come riscritture condizionate da fattori interni al contesto d’arrivo e a loro volta come fattori d’influenza su quel medesimo ambito. Nell’immensa mole bibliografica sulla Comedia in Francia manca uno studio specifico riguardante Lope de Vega, che prenda in considerazione la creazione della fama e la nascita delle traduzioni reader-oriented delle sue commedie, unendo i due punti in una cornice storica e teorico-metodologica. Muovendo da un approfondimento sul contesto culturale e sulla figura del traduttore, si è cercato d’impostare un’analisi tassonomica della strategia traduttiva, osservando l’influsso degli adattamenti stage-oriented sulle traduzioni reader-oriented, e al tempo stesso i contraints culturali legati all’estetica classicista. S’include un breve approfondimento sull’ipotesi di una ricezione manzoniana della comedia lopesca.