Questo lavoro si situa nell'ambito delle ricerche sull'intercomprensione tra lingue
affini come strumento per promuovere il plurilinguismo. Poiché tali ricerche hanno
privilegiato lo scritto, si è incentrato sulla possibilità di sviluppare la comprensione
orale sfruttando il potenziale delle somiglianze linguistiche tra lingue affini. L'analisi
è stata condotta dall'italiano LM verso il francese LS, sulla base di due esperimenti,
il primo di riconoscimento di 200 parole singole da parte di principianti assoluti, il
secondo di comprensione di documenti complessi radiofonici da parte di falsi
principianti con ricordo guidato e/o libero. Sono stati identificati e analizzati gli
errori correlati con le specificità linguistiche della LS affine rispetto alle LM in modo
da circoscrivere le zone di trasparenza e opacità tra le due lingue, e sono state
descritte le strategie di comprensione adoperate (consapevolezza della trasparenze
applicando regole di passaggio da una parola della LS verso una parola della LM,
uso delle inferenze a vari livelli, ecc.)
Si argomenta in favore dello sviluppo di metodi specifici per l'orale che si appoggino
però sullo scritto in quanto è stato dimostrato nei due esperimenti attraverso un
paragone sistematico tra comprensione orale e scritta che lo scritto risulta più facile.
Tali metodi per l'orale dovrebbero inoltre essere organizzati con una progressione
degli input e una scelta di attività specifiche concepite sulla base delle difficoltà
potenziali che sono state isolate sperimentalmente, il che discosta tali metodi da
quelli esistenti per lo scritto in cui gli input non sono graduati ma sono sullo stesso
livello mentre è l'abilità dello studente che cresce man mano che si va avanti.
Il lavoro si articola in due volumi : uno di tesi (287 p) e uno di allegati con analisi del
primo esperimento, analisi linguistica di ogni brano radiofonico, trascrizione delle
sedute sperimentali con analisi del secondo esperimento. (314p).
This work is part of to those studies that analyse language inter-comprehension as a
way to promote plurilinguism. Previous studies have focused on written
comprehension. In contrast, this work analyses the possibility to develop oral intercomprehension
by exploiting similarities across different languages having the same
origin. In particular, the empirical part of this study focuses on Italian-speaking
students and on their comprehension of French as a foreign language.
Two experiments have been run. In the first one, students with no knowledge of
French have been asked to recognise 200 French words. In the second experiment,
almost beginners in French have been asked to listen and understand complex audio
documents through a guided and/or free recall process.
The study identifies and describes errors correlated with the specificity of the close
foreign language in order to define the extension of transparency and the grade of
opacity between the two languages. It also describes the comprehension strategies
adopted by the students such as consciousness of transparency by applying "passage
rules" from a French word into an Italian one, inference processes and so on.
The main conclusions of the dissertation can be summarised as follows. Oral specific
methods can be developed for improving the comprehension ability of a close
foreign language, but they should take into account the written aspect of the language
which is easier in a comprehension situation : in our experiments, we have
systematically compared oral and written comprehension. Oral comprehension
teaching methods should also be designed by taking into account a real progression
of the input and a gradation of the activities according to the comprehension
difficulties identified by the two experiments of this study. This would certainly
distinguish oral comprehension teaching methods from those that already exist for
written inter-comprehension, in which the input is not progressive but the student
ability grows up progressively.
The dissertation is divided into two volumes. In the first one (287 pages), the
theoretical framework is proposed and the results of the experiments are discussed.
The second volume (314 pages) contains several annexes and appendices with the
outputs of the two experiments that have been performed, together with the linguistic
analyses of the radio documents.