Obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare la lingua di tre opere siculo-arabe di epoca normanna alla luce dei recenti approcci e studi sui dialetti magrebini e sul medio arabo. Si tratta della Cronica di Cambridge, di autore ignoto, e di due opere di Idrīsī, ossia l'Opus Geographicum e il Kitāb al-ğāmiʿ li ṣifāt aštāt al-nabāt wa-ḍurūb anwāʿ al-mufradāt. Lo scopo della mia analisi è quello di verificare la presenza di eventuali fenomeni dialettali e di medio arabo che permettano di gettare nuova luce sulle caratteristiche dell'arabo di Sicilia, almeno per il periodo considerato (secoli XI-XII circa). L’analisi lessicale del Kitāb al-ğāmiʿ costituisce, inoltre, un contributo utile per lo studio del lessico di area magrebina, e in particolare siculo-andalusa, e per una diffusione più vasta di quest’opera che ha grande valore nell’ambito della storia della medicina, della farmacopea e della botanica internazionali.
The aim of the present thesis is to analyze the language of three Siculo-Arabic works of Norman period in light of the recent approaches and studies on Maghribi dialects and Middle Arabic: the Cambridge Chronicle, which is anonymous, and two works by Idrīsī: the Opus Geographicum and the Kitāb al-ğāmiʿ li ṣifāt aštāt al-nabāt wa-ḍurūb anwāʿ al-mufradāt. In this analysis, I aim at verifying the presence of some eventual dialectal and Middle Arabic features that permit to shed new light on Siculo Arabic characteristics, at least in regards to the period considered (11th-12th century). Besides, the lexical analysis of the Kitāb al-ğāmiʿ is a fruitful contribution for the study of the lexicon of Maghribi area, particularly, of Sicilian and Andalusian area, and for a major diffusion of this work that is of great value within the history of International medicine, pharmacopoeia and botany.