L’italiano L2 dopo la legge 94/2009 : l’ipotesi di un «modello umanistico» italiano per l’inclusione linguistica e sociale degli immigrati

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dc.contributor.advisor Serragiotto, Graziano
dc.contributor.author Di Dio, Luca <1972> it_IT
dc.date.accessioned 2014-07-01T06:48:19Z
dc.date.available 2014-07-01T06:48:19Z
dc.date.issued 2014-01-31
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/4648
dc.description.abstract Rispetto ad altri paesi europei con storia migratoria consolidata, l’Italia ha affrontato solo nell’ultimo ventennio una massiccia presenza di stranieri nel proprio territorio, con azioni che, di conseguenza, sono spesso state improntate più all’emergenza che alla programmazione. La Legge 94/2009 e le successive normative ad essa collegate, con l’obbligo per lo straniero di dimostrare tramite test o acquisizione di crediti la propria conoscenza della lingua e della cultura civica dell’Italia, hanno ‘stravolto’ ogni dinamica inaugurando una nuova stagione nelle politiche di inclusione degli immigrati adulti. Il lavoro – incentrato su uno studio di caso relativo all’esperienza della Rete dei CTP (Centri Territoriali Permanenti) o CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) della Regione Marche – ripercorre tutta la storia di un nascente modello di integrazione nel suo aspetto principe che è quello dell’apprendimento della lingua, nell’alveo di una modalità definita “umanistica”. it_IT
dc.description.abstract Unlike other European countries with a long history of migration, Italy has seen a significant presence of foreigners in its country only in the last two decades, and the government’s reactions to this are consequently often marked by emergency measures rather than by programming. Law 94/2009 and successive regulations related to it, obliging foreigners to demonstrate, by means of tests or the acquisition of credits, their knowledge of the language and civic culture of Italy, have upset all dynamics, inaugurating a new season in politics of inclusion of adult immigrants. The work – centred on a case study relating to the experience of the network of CTP (Centri Territoriali Permanenti) or CPIA (Centri Provinciali per l-Istruzione degli Adulti) of the Marches region – goes all through the history of a nascent model of integration in its principle aspect which is that of learning the language in the hive of a modality defined as “humanist”. it_IT
dc.language.iso ita it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it
dc.rights © Luca Di Dio, 2014 it_IT
dc.subject Immigrazione it_IT
dc.subject Lingua italiana - Insegnamento agli stranieri it_IT
dc.subject Lingua italiana - L2 (lingua seconda) it_IT
dc.title L’italiano L2 dopo la legge 94/2009 : l’ipotesi di un «modello umanistico» italiano per l’inclusione linguistica e sociale degli immigrati it_IT
dc.title.alternative Italian as L2 following law no. 94/2009 : the hypothesis of an Italian “humanist model” for linguistic and social inclusion of immigrants it_IT
dc.type Doctoral Thesis en
dc.degree.name Scienze del linguaggio it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it
dc.degree.grantor Scuola di dottorato in Scienze del linguaggio, della cognizione e della formazione it_IT
dc.description.academicyear 2014 it_IT
dc.description.cycle 25 it_IT
dc.degree.coordinator Giorgi, Alessandra
dc.location.shelfmark D001363 it
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 961737 it_IT
dc.format.pagenumber 375 p. it_IT
dc.subject.miur L-LIN/02 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE it_IT
dc.identifier.bibliographiccitation Di Dio L. (2014), "L’italiano L2 dopo la legge 94/2009 : l’ipotesi di un «modello umanistico» italiano per l’inclusione linguistica e sociale degli immigrati", Università Ca' Foscari, Venezia. it_IT


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