Il sistema di regolazione delle comunicazioni elettroniche e dei servizi di media audiovisivi

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dc.contributor.advisor Camardi, Carmela
dc.contributor.author Stivanello Gussoni, Maria Diamante <1984> it_IT
dc.date.accessioned 2013-12-19T09:42:44Z
dc.date.available 2013-12-19T09:42:44Z
dc.date.issued 2013-12-05
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/3958
dc.description.abstract La metodologia applicata alla presente ricerca non vuole essere un commento analitico alle novità legislative nel settore delle Telecomunicazioni (rectius Comunicazioni), ritenendolo inutile. Già autorevole dottrina vi ha provveduto, e un duplicato sarebbe quanto mai fuori luogo. Piuttosto, gli obiettivi perseguiti sono essenzialmente due. Il primo, più generale, è volto ad analizzare gli effetti prodotti dal cd. Nuovo Mercato Integrato delle Telecomunicazioni nell’impianto normativo (nazionale e comunitario), quale risultato della cd. Convergenza multimediale. Nello specifico, invece, si approfondirà la tematica della gestione delle frequenze, e relativo trading (cd. Spectrum Trading), in considerazione della loro importanza fondamentale in questo nuovo sistema. Sono, infatti, divenute il principale strumento di diffusione delle Comunicazioni Elettroniche e dei Servizi di Media Audiovisivi. In ossequio però all’originale impianto normativo, si tratterà separatamente l’evoluzione normativa delle Comunicazioni Elettroniche e dei Servizi Media Audiovisivi, ponendo l’accento sul passaggio dal monopolio alla liberalizzazione dei mercati. Si passerà quindi all’analisi del fenomeno della cd. Convergenza, fenomeno grazie alla quale è stato possibile, tra l’altro, sfruttare la risorsa radio frequenziale per scopi ulteriori rispetto alla mera diffusione radiofonica, divenendo così la base di partenza per il Nuovo Mercato Integrato. Si introdurrà quindi la tematica dello Spectrum trading, alla luce del nuovo D.Lgs. 28 maggio 2012 n. 70 che, nell’attuare la Direttiva n. 140 del 2009, ha modificato il Codice delle Comunicazioni  Elettroniche (D.Lgs. 259/03). In ultima analisi, si procederà all’analisi e comparazione del sistema normativo inglese. La scelta della Gran Bretagna (GB), quale termine di paragone, si fonda sulle seguenti motivazioni: in primo luogo, per la spinta innovatrice che ha sempre dimostrato questo paese nel settore delle TLC, tanto da aver influenzato, a partire dagli anni ’80, il processo di liberalizzazione europeo.In secondo luogo perché è stato il primo paese europeo ad utilizzare il cd. Spectrum trading, tanto da aver guadagnato il soprannome “prima della classe”. Altro motivo va poi ricercato nel livello dimensionale del mercato inglese, rispetto a quello italiano che, come già da autorevole dottrina ha evidenziato, “in larga parte si somigliano”. it_IT
dc.description.abstract The methodology applied to the present research does not set out to be an analytical commentary on new legislation in the field of Telecommunications (rectius Communications), because it would be unnecessary. Already authoritative doctrine has provided this, and to duplicate it would be very out place. Rather, the pursued objectives are essentially two. The first one, which is more general, is directed at analyzing the effects produced by the cd. New Market Integrated Telecommunications Regulatory plant (national and community), as a result of the cd. Multimedia Convergence. The specific objective is aimed at deepening the issue of frequency management and related trading (Spectrum Trading), in consideration of their fundamental importance in this new system. They are, in fact, becoming the main means of diffusing Electronic Communications and the Audiovisual Media Services. However, in respect of the original regulatory framework, it will treat separately the regulatory development of the Electronic Communications and Audiovisual Media Services, focusing on the transition from the monopoly to the liberalization of the market. It will be taken to an analysis of Convergence, a phenomenon thanks to which has been made possible the exploitation of the frequency-radio resource for further purposes; this is in comparison to merely broadcast diffusion and thus becomes the starting point for the New Integrated Market. It will introduce the theme of Spectrum trading, in the light of the new D.Lgs. 28 May 2012 ns. 70. In effect, the Directive n. 140 of 2009 has amended the Electronic Communications Code (D.Lgs. 259/03). In the last part, I will proceed with the comparison of the English legal system. The choice of Great  Britain (GB), as a term of comparison, is based on the following reasons: first, for the innovative progress that this country has always shown in the TLC sector, and how it has influenced, from the 80s, the European liberalization. Secondly because it has been the first European country to use the Spectrum trading, and so has earned the nickname "the first in the class." Another reason should be sought in terms of size of the UK market compared to the Italian which, as already pointed out by an authoritative doctrine, " in many ways they are similar". it_IT
dc.language.iso ita it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it
dc.rights © Maria Diamante Stivanello Gussoni, 2013 it_IT
dc.title Il sistema di regolazione delle comunicazioni elettroniche e dei servizi di media audiovisivi it_IT
dc.title.alternative The control system of electronic communications and audiovisual media service it_IT
dc.type Doctoral Thesis en
dc.degree.name Diritto europeo dei contratti civili, commerciali e del lavoro it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it
dc.degree.grantor Scuola dottorale interateneo in Scienze giuridiche "Ca' Foscari" it_IT
dc.description.academicyear 2013 it_IT
dc.description.cycle 26 it_IT
dc.degree.coordinator Benvenuti, Luigi
dc.location.shelfmark D001292 it
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 955819 it_IT
dc.format.pagenumber VI, 217, [526] p. it_IT
dc.subject.miur IUS/01 DIRITTO PRIVATO it_IT
dc.description.tableofcontent INDICE GLOSSARIO.....pg. 1 PREMESSA 1. Premessa metodologica e problematiche giuridiche affrontate...pg. 2 2. Difficoltà terminologiche....pg. 5 CAPITOLO I LE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE 1. Premessa....pg. 9 2. Inquadramento storico.....pg. 10 3. La spinta liberalizzatrice europea.....pg. 13 4. Fonti giuridiche della liberalizzazione in Europa.....pg. 15 5. Le tre fasi del processo di liberalizzazione....pg. 16 a. Le direttive di Liberalizzazione.....pg.18 b. Le direttive di Armonizzazione.....pg. 22 c. (Segue)...:La seconda fase....pg. 25 d. (Segue)...: La terza fase....pg. 29 6. L’adeguamento della normativa nazionale.....pg. 32 7. Il Codice delle Comunicazioni Elettroniche.....pg. 34 CAPITOLO II I SERVIZI MEDIA AUDIOVISIVI 1. Premessa.....pg. 39 2. Inquadramento storico.....pg. 40 3. Il ruolo della Corte Costituzionale....pg. 41 4. La spinta comunitaria per l’abbandono del monopolio statale....pg. 48 5. Le quattro fasi della liberalizzazione.....pg. 49 6. L’adeguamento della normativa nazionale e il TUSMA....pg. 53 CAPITOLO III LA CONVERGENZA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE E DEI SERVIZI RADIO TELEVISIVI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Che cosa si intende per Convergenza Multimediale? .....pg. 57 Le scoperte tecnologiche e le tappe fondamentali....pg. 59 La Convergenza e i suoi molteplici effetti....pg. 62 a. Gli effetti sull’economia: la Convergenza Economica e il Nuovo Mercato Integrato delle TLC.....pg. 62 b. Gli effetti giuridici: il cd. Diritto della Convergenza e la regolamentazione tecnologica neutrale....pg. 65 Gli organismi della Convergenza.....pg. 68 Gli attori principali del Nuovo Mercato Integrato delle TLC.....pg. 69 L’AGCOM....pg. 72 Il MiSE....pg. 76 L’intreccio di competenze tra AGCOM e il MiSE....pg. 78 a. La “parziale” ridefinizione delle competenze tra MiSE e AGCOM......pg. 80 (Segue)...: l’AGCM.....pg. 81 Alcune riflessioni.....pg. 86 CAPITOLO IV LE RADIOFREQUENZE 1. Premessa .....pg. 89 2. Che cosa sono le frequenze? .....pg. 91 a. In conclusione.....pg. 99 3. La titolarità delle frequenze .....pg. 101 a. Ricapitolando.....pg. 103 4. La natura giuridica dei “provvedimenti di rilascio dei diritti d’uso” ex art. 27 Cod. C.E.....pg. 104 5. La Natura giuridica del “diritto d’uso” ex art. 27 Cod. C.E. .....pg. 106 6. Come circolano le frequenze? .....pg. 111 a. Assegnazione mediante asta.....pg. 113 b. Assegnazione mediante beauty contest.....pg. 118 c. Asta Vs Beauty Contest.....pg. 120 7. Una nuova metodologia di circolazione: il trading delle frequenze....pg. 122 a. Origine ed evoluzione dello Spectrum Trading....pg. 123 b. Il trading in Italia.....pg. 124 CAPITOLO V LA GESTIONE DELLO SPETTRO IN GRAN BRETAGNA 1. Inquadramento storico ed evoluzione normativa delle TLC ....pg. 129 2. La qualificazione giuridica dello Spettro......pg. 132 3. La gestione dello Spettro.....pg. 139 4. L’OFCOM (in generale) .....pg. 148 a. L’OFCOM e lo Spettro.....pg. 150 5. Lo Spectrum trading (in generale) .....pg. 152 a. Il transfer.....pg. 154 i. Tipologie di transfer.....pg. 155 ii. Il procedimento di transfer.....pg. 157 b. Il lease.....pg. 159 i. Tipologie di lease.....pg. 162 6. Transfer e lease a confronto.....pg. 163 7. Alcune osservazioni sull’effettiva applicazione del trading.....pg. 164 CAPITOLO VI OSSERVAZIONI CONCLUSIVE 1. Osservazioni conclusive in tema di Liberalizzazione.....pg. 168 2. Osservazioni conclusive sulla Convergenza....pg. 173 3. Osservazioni conclusive sul ruolo dell’AGCOM.....pg. 175 4. Osservazioni conclusive sulla natura giuridica delle radiofrequenze.....pg. 177 5. Osservazioni critiche sul procedimento di trading ex art. 14 ter Cod. C.E. .....pg. 185 a. Le limitazioni all’autonomia delle parti.....pg. 186 b. La natura giuridica della “notifica dell’intenzione di un operatore di trasferire” .....pg. 187 c. Il valore giuridico del nulla osta .....pg. 190 d. L’oggetto di trading.....pg. 191 e. Le tipologie negoziali ammissibili.....pg. 192 f. Il trade nella prassi commerciale.....pg. 195 g. Il possibile regime pubblicitario dei trades.....pg. 198 6. Ricapitolando.....pg. 200 BIBLIOGRAFIA......pg. 201 APPENDICE NORMATIVA......pg. 217 D.P.R. 318/97; DIRETTIVA QUADRO 2002/21; DIRETTIVA AUTORIZZAZIONI 2002/20; DIRETTIVA 140/2009; TESTO UNICO DEI SERVIZI MEDIA AUDIOVISIVI; DECISIONE SPETTRO RADIO 243/2012; CODICE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE; ACCORDI DI COLLABORAZIONE AGCOM-AGCM 2004/2013; THE COMMUNICATIONS ACT; THE WIRLESS TELEGRAPHY ACT; THE WIRELESS TELEGRAPHY (SPECTRUM TRADING) REGULATIONS 2012 NO. 2187; DOCUMENTAZIONE OFCOM. it_IT


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