La metodologia applicata alla presente ricerca non vuole essere un commento analitico alle novità legislative nel settore delle Telecomunicazioni (rectius Comunicazioni), ritenendolo inutile. Già autorevole dottrina vi ha provveduto, e un duplicato sarebbe quanto mai fuori luogo. Piuttosto, gli obiettivi perseguiti sono essenzialmente due.
Il primo, più generale, è volto ad analizzare gli effetti prodotti dal cd. Nuovo Mercato Integrato delle Telecomunicazioni nell’impianto normativo (nazionale e comunitario), quale risultato della cd. Convergenza multimediale.
Nello specifico, invece, si approfondirà la tematica della gestione delle frequenze, e relativo trading (cd. Spectrum Trading), in considerazione della loro importanza fondamentale in questo nuovo sistema. Sono, infatti, divenute il principale strumento di diffusione delle Comunicazioni Elettroniche e dei Servizi di Media Audiovisivi.
In ossequio però all’originale impianto normativo, si tratterà separatamente l’evoluzione normativa delle Comunicazioni Elettroniche e dei Servizi Media Audiovisivi, ponendo l’accento sul passaggio dal monopolio alla liberalizzazione dei mercati.
Si passerà quindi all’analisi del fenomeno della cd. Convergenza, fenomeno grazie alla quale è stato possibile, tra l’altro, sfruttare la risorsa radio frequenziale per scopi ulteriori rispetto alla mera diffusione radiofonica, divenendo così la base di partenza per il Nuovo Mercato Integrato.
Si introdurrà quindi la tematica dello Spectrum trading, alla luce del nuovo D.Lgs. 28 maggio 2012 n. 70 che, nell’attuare la Direttiva n. 140 del 2009, ha modificato il Codice delle Comunicazioni

Elettroniche (D.Lgs. 259/03).
In ultima analisi, si procederà all’analisi e comparazione del sistema normativo inglese. La scelta della Gran Bretagna (GB), quale termine di paragone, si fonda sulle seguenti motivazioni: in primo luogo, per la spinta innovatrice che ha sempre dimostrato questo paese nel settore delle TLC, tanto da aver influenzato, a partire dagli anni ’80, il processo di liberalizzazione europeo.In secondo luogo perché è stato il primo paese europeo ad utilizzare il cd. Spectrum trading, tanto da aver guadagnato il soprannome “prima della classe”. Altro motivo va poi ricercato nel livello dimensionale del mercato inglese, rispetto a quello italiano che, come già da autorevole dottrina ha evidenziato, “in larga parte si somigliano”.
The methodology applied to the present research does not set out to be an analytical commentary on
new legislation in the field of Telecommunications (rectius Communications), because it would be unnecessary. Already authoritative doctrine has provided this, and to duplicate it would be very out place. Rather, the pursued objectives are essentially two.
The first one, which is more general, is directed at analyzing the effects produced by the cd. New Market Integrated Telecommunications Regulatory plant (national and community), as a result of the cd. Multimedia Convergence.
The specific objective is aimed at deepening the issue of frequency management
and related trading (Spectrum Trading), in consideration of their fundamental importance in this new system. They are, in fact, becoming the main means of diffusing Electronic Communications and the Audiovisual Media Services.
However, in respect of the original regulatory framework, it will treat separately the regulatory development of the Electronic Communications and Audiovisual Media Services, focusing on the transition from the monopoly to the liberalization of the market. It will be taken to an analysis of Convergence, a phenomenon thanks to which has been made possible the exploitation of
the frequency-radio resource for further purposes; this is in comparison to merely broadcast diffusion and thus becomes the starting point for the New Integrated Market.
It will introduce the theme of Spectrum trading, in the light of the new D.Lgs. 28 May 2012 ns. 70. In effect, the Directive n. 140 of 2009 has amended the Electronic Communications Code (D.Lgs. 259/03).
In the last part, I will proceed with the comparison of the English legal system. The choice of Great

Britain (GB), as a term of comparison, is based on the following reasons: first, for the innovative progress that this country has always shown in the TLC sector, and how it has influenced, from the 80s, the European liberalization. Secondly because it has been the first European country to use the Spectrum trading, and so has earned the nickname "the first in the class." Another reason should be sought in terms of size of the UK market compared to the Italian which, as already pointed out by an authoritative doctrine, " in many ways they are similar".