La lingua italiana del turismo: microlingua e lingua di cultura. Didattica della microlingua italiana del turismo L2-Ls con l’utilizzo di audiovisivi. Lo scopo di questo studio è indagare se esista una relazione fra la didattica della microlingua italiana del turismo supportata dall’utilizzo di audiovisivi e la didattica in generale della lingua italiana come LS o L2 e di quale natura essa sia. Lo studente adolescente e/o universitario, al quale viene proposta la lingua italiana del turismo tramite audiovisivi sarà maggiormente interessato e indotto a studiare e lavorare in Italia? Se si come si traduce in concreto l’immagine del paesaggio nel cinema italiano in “costruzione” di conoscenze di turismo culturale e in specifiche competenze microlinguistiche? Alcuni gruppi di apprendenti adolescenti e universitari In Italia e all’Estero costituiscono il focus selezionato per questa studio; la parte di carattere più pratico comprende infatti la ricerca condotta tramite lo strumento del questionario rispettivamente in Istituto Superiore per il Turismo in Italia e in Austria e presso Università in Slovenia, in Germania e in Olanda. Si è pensato di selezionare questi gruppi per restringere il focus ad un campione già noto per precedenti esperienze di ricerca e di insegnamento in Italia e all’Estero in percorsi finalizzati allo studio della microlingua italiana del diritto e del turismo. Lo studio che parte da riflessioni legate all’educazione microlinguistica nell’ambito dell’istruzione superiore e universitaria prende in esame dapprima alcune riflessioni sulle microlingue in generale per approfondire poi il settore della microlingua del turismo nello specifico, così come oggi viene interpretato anche alla luce di un nuovo fenomeno-evento il “cineturismo”. Le domande che hanno orientato nello specifico la ricerca sono le seguenti: a) Quale funzione glottodidattica e interculturale assume l'utilizzo di sequenze cinematografiche che propongono immagini di luoghi e ambienti rappresentativi della lingua oggetto di studio del Paese Italia? 233 b) Nell'ambito della didattica della microlingua del turismo l'utilizzo di sequenze in lingua originale di film italiani che "raccontano" frammenti di viaggi che descrivono l'Italia o esperienze di vita in Italia contribuiscono effettivamente a formare nell'apprendente all'estero un'immagine autentica evocata-interiorizzata del nostro Paese? Se si, come?Attraverso quali processi e percorsi culturali l'apprendente interiorizza l'ambientazione, il paesaggio rappresentato dalla fotografia o evocato dalle immagini, costruendosi così un'idea del Paese straniero? c) Quali ripercussioni ha questa immagine costruita, evocata, interiorizzata nella scelta dell’Italia quale meta di studio e di esperienze professionali future? Sul piano strettamente linguistico: - Quali percorsi legati alla lingua guidano l'apprendente al riconoscimento della varietà diatopica, diafasica, diastratica del sonoro-parlato-simulato filmico? - "Come interagìsce la forma linguistica la traduzione del sottotitolo nell'apprendimento del parlato-simulato filmico?" (Diadori, 2010); "come parla il cinema tradotto in Italia?" (Diadori, 2010).
The Italian Language of Tourism: language for specific purposes and language of culture. Teaching of Italian SP for Tourism as a foreign or second language through audiovisual education. The main purpose of this study is to establish whether there is a relationship between teaching Italian SP for Tourism supported by audiovisual aids and teaching Italian as a foreign or second language and thus, to establish what its nature is. Will young pupils from high school or university be more interested in working or studying in Italy once they have studied Italian SP for Tourism? If the answer is yes, how can one “translate” an Italian landscape in films, into the process of constructing cultural knowledge and developing specific language skills? Some groups of young learners from universities, in Italy and abroad, are the object of the study. In fact, a characterizing feature of this study, implies submitting a questionnaire to students from an Institute of Higher Education for Tourism in Italy, Austria and from some Universities in Slovenia, Germany and the Netherlands. These groups were selected as they were considered a well-known sample, because they had been included into previous experiences of research and teaching in Italy and abroad, aimed at researching Italian SP for law and tourism. The study, which starts by reflecting on specific language education in the academic world, on the one hand considers the general teaching of language for specific purposes and on the other hand, analyses the specific language for tourism and the new phenomenon of tourism in films. The questions emerged from these case studies are the following: a) How can the use of film sequences, which illustrate typical places and situations related to the Italian language, affect language teaching and intercultural education? b) While teaching the Italian SP for tourism can the use of these sequences which refer to fragments of journeys across Italy evoke and help internalize an authentic image of our country? if the answer is yes, how 235 does it happen? How can students internalize landscapes and consequently, form a picture of a foreign country in their mind? c) Why should a student subsequently choose that foreign country as a destination for future learning experiences or consider it a future working place? Strictly from a linguistic point of view: - What kind of language courses tend to recognize the geographical, contextual and multi-factorial variety of sounds, simulated in films? - How do linguistic forms interact with learning through simulated speech in films or the translation of subtitles in films? (Diadori, 2010) How does a translated version of a film “speak” in Italy? (Diadori, 2010).