dc.contributor.advisor |
Vigna, Carmelo |
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dc.contributor.author |
Filosa, Paola <1980> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-07-27T06:50:08Z |
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dc.date.issued |
2013-05-09 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/3053 |
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dc.description.abstract |
Lo scritto si propone di indagare il concetto di verità nella filosofia nietzscheana. Contro un’epistemologia di stampo aristotelico, che chiamava in causa una adæquatio tra la cosa e il pensiero della cosa, Nietzsche rivendica ciò che può essere indicato come uno svuotamento del contenuto veritativo della verità, finendo per designare con essa un mero carattere prospettico, garantito da un rovesciamento gerarchico che si concreta nel dominio della volontà sul logos. Così ogni verità diventa un guscio vuoto, riempito di volta in volta dal contenuto che ogni nuova prospettiva volontaristica gli impone.
Per rendere conto di questo rovesciamento lo scritto è diviso in tre parti, passando dall’analisi della limitata visuale della volontà umana (parte prima), a quella dell’ampiezza ontologica della volontà di potenza (parte seconda), per concludersi con una riflessione sulla natura prospettica della verità nietzscheana (parte terza).
Una certa rilevanza si è riconosciuta ai problemi che la critica nietzscheana alla metafisica porta con sé e alle critiche che le sono state mosse.
Tuttavia, per evitare di sottovalutare la potenza sovversiva che domina il pensiero nietzscheano, si è tentato qui di andare oltre tali difficoltà, riesaminando il tema del prospettivismo, in così stretto e necessario legame con le dottrine della volontà di potenza e dell’eterno ritorno dell’uguale, attraverso un’analisi di più ampio respiro.
Si presenta, quindi, la possibilità di recuperare il senso profondo della filosofia di Nietzsche, ripensandola nella prospettiva di una esortazione volontaristica che trasformi la trasmissione del pensiero filosofico in un messaggio che annulli il rimando ad ogni possibile esigenza veritativa svuotata, come essa appare oramai. |
it_IT |
dc.description.abstract |
In this work I analyse the concept of truth in Nietzsche’s philosophy. Nietzsche claims a process of “emptying” the truth against the Aristotelian position, which implied the classic adæquatio between the thing and its thought. Nietzsche ends with the truth attaining “perspectivism”, a philosophical view that is guaranteed by the reversing of hierarchy between the will and the logos. The truth becomes consequently a sort of empty shell that one can fill up by a new voluntaristic perspective each time he needs it.
This work is divided into three parts; from the analysis of the limits of the human will (first part) I go on examining the ontological breadth of thought of the will to power (second part); in the third part I analyse the view of perspectivism of Nietzsche’s truth.
I put a special emphasis on the question of Nietzsche’s criticism to traditional metaphysics, and on general disapproval this position had excited.
To avoid undervaluing the subversive force of Nietzsche’s philosophy, I tried to overcome this difficulty by an extensive re-examination of perspectivism in its indispensable implications with the power to will and the thought of the eternal recurrence.
I tried to recover the profound sense of Nietzsche’s philosophy insisting on its voluntaristic exhortation, which could convert the transmission of the philosophical thought into a message that doesn’t necessarily imply the “empty shell” of the truth, as it seems to all appearances. |
it_IT |
dc.language.iso |
ita |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it |
dc.rights |
© Paola Filosa, 2013 |
it_IT |
dc.subject |
Nietzsche Friedrich - Epistemologia |
it_IT |
dc.subject |
Nietzsche, Friedrich - Concezione della verità |
it_IT |
dc.subject |
Prospettivismo |
it_IT |
dc.subject |
Adæquatio |
it_IT |
dc.subject |
Aristotele |
it_IT |
dc.title |
Il vuoto della verità : indagine sull'epistemologia di Nietzsche |
it_IT |
dc.title.alternative |
The emptiness of the truth : an analysis of Nietzsche’s epistemology |
it_IT |
dc.type |
Doctoral Thesis |
en |
dc.degree.name |
Filosofia |
it_IT |
dc.degree.level |
Dottorato di ricerca |
it |
dc.degree.grantor |
Scuola di dottorato in Scienze umanistiche |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2013 |
it_IT |
dc.description.cycle |
25 |
it_IT |
dc.degree.coordinator |
Natali, Carlo |
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dc.location.shelfmark |
D001263 |
it |
dc.location |
Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato |
it |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
955728 |
it_IT |
dc.format.pagenumber |
220 p. |
it_IT |
dc.subject.miur |
M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE |
it_IT |
dc.description.tableofcontent |
AVVERTENZA 3
INTRODUZIONE 6
PARTE PRIMA: LA VOLONTÀ UMANA 10
CAPITOLO PRIMO: IL PRIMATO DELLA MORALE: GENEALOGIA DI UNA SCELTA 11
1. LA VOLONTÀ UMANA: DISCUTERE UN PRIMATO METAFISICO 11
1.1 Volontà e verità nelle origini della metafisica – Aristotele 12
1.2 Volontà e verità nelle origini della metafisica – Tommaso d’Aquino 14
2. LA MORALE COME FONDAMENTO DEL PENSIERO NIETZSCHEANO 16
3. IL RACCONTO GENEALOGICO 19
3.1 Analisi esegetica del metodo genealogico 20
3.2 «Chi vuole il vero?» 22
CAPITOLO SECONDO: LA RELIGIONE E IL SUO RUOLO NELLA NASCITA DELLA MORALE 25
1. ROMA VS GIUDEA 25
1.1 Il mito degli dèi greci 25
1.2 La morale del nobile vs la morale degli schiavi 29
1.3 Il popolo ebreo: la prima trasvalutazione 33
2. LA RELIGIONE EBRAICO-CRISTIANA TRA IL SACERDOTE E L’ARISTOCRATICO 34
2.1 La figura del sacerdote 34
2.2 La scelta dell’uomo nobile si fa colpa e peccato 36
2.3 Ressentiment e cattiva coscienza 40
2.4 La società civile 44
3. DIO, GESÙ E L’UOMO-PECORA 48
3.1 L’uomo-pecora e il prete asceta 48
3.2 Gesù, Dioniso e S. Paolo 53
3.3 Dio: il massimo creditore, il soppressore degli istinti, il creatore di civiltà 56
CAPITOLO TERZO: A CAVALLO DEL NICHILISMO 60
1. DALLA MORTE DI DIO ALL’IDOLATRIA DELLA SCIENZA 60
1.1 La morte di Dio 60
1.2 La scienza tra illuminismo e idolatria 66
2. LA VISIONE DELL’ÜBERMENSCH: DALLA DISTRUZIONE ALLA RINASCITA 75
2.1 Le forme del nichilismo 76
2.2 La rinascita nel perpetuo superamento 80
CAPITOLO QUARTO: L’ETERNO RITORNO DELL’UGUALE COME LEGGE DELL’UOMO 87
1. LA ‘TEORIA EDUCATRICE’ E IL SUO STATUTO PRATICO 87
1.1 Annunci dell’eterno ritorno dell’uguale 88
1.2 Tra eternizzazione della vita individuale e incorporazione eterna del volere 92
2. LA LEGGE DEL KAIROS: UNA SCELTA ETICA 99
2.1 Il volere ‘in avanti’ che vuole ‘a ritroso’ 99
2.2 La rinascita dell’agire creativo nella liberazione 104
APPENDICE. CONTRO L’INTERPRETAZIONE DI SEVERINO: VITIELLO E REGINA 109
PARTE SECONDA: LA VOLONTÀ DI POTENZA 113
CAPITOLO PRIMO: DALL’UOMO ALL’ENTE: IL DISSOLVIMENTO DEL SOGGETTO 114
1. LA CREAZIONE DELL’INDIVIDUO NELLA LOTTA CONTINUA TRA APOLLO E DIONISO 114
1.1 L’Io tra Caos e rappresentazione 114
1.2 La costruzione programmata dell’Io 121
2. LA DISTRUZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DISSOLVIMENTO DEL SOGGETTO 124
2.1 Lo smascheramento dell’Io 125
2.2 L’Io come flusso 128
CAPITOLO SECONDO: PULSIONI, ISTINTI, QUANTI DI FORZA: UN ALTRO NOME PER DIONISO 130
1. LA CONOSCENZA DEL CORPO 130
1.1 La rivendicazione del corpo 130
1.2 Il primato del corpo 134
2. LA VOLONTÀ DI POTENZA 139
2.1 La lotta tra gli impulsi 139
2.2 L’essere s’identifica col divenire 146
CAPITOLO TERZO: L’ETERNO RITORNO DELL’UGUALE COME LEGGE DEL COSMO 152
1. L’INTRECCIO TESSUTO TRA DIVENIRE E VOLONTÀ 152
1.1 Le cifre dell’eterno ritorno dell’uguale: la molteplicità 152
1.2 Le cifre dell’eterno ritorno dell’uguale: l’evento 158
2. LA NECESSITÀ, L’AZZARDO E IL TIRO DI DADI 161
PARTE TERZA: LA VERITÀ 164
CAPITOLO PRIMO: LA VERITÀ ASSOLUTA DELLA METAFISICA CLASSICA: LA VERITÀ IDEALE 165
1. CONTRO IL PRINCIPIO DI NON-CONTRADDIZIONE E L’ADÆQUATIO ARISTOTELICA 165
2. CONTRO IL PRINCIPIO D’IDENTITÀ E LA CATEGORIA DI SOSTANZA 171
3. CONTRO IL PRINCIPIO DI CAUSALITÀ E FINALITÀ 175
CAPITOLO SECONDO: IL LINGUAGGIO E LA SUA VERITÀ: UNIVERSALIZZAZIONE, OGGETTIVAZIONE E CRISTALLIZZAZIONE 180
1. LA PRODUZIONE DEL LINGUAGGIO E LA CREAZIONE DEI CONCETTI 180
1.1 L’illusione della conoscenza maschera il reale 180
1.2 L’origine etica del linguaggio e la verità come metafora 183
1.3 La privazione del senso e la cristallizzazione concettuale 186
2. LA LINGUA DI NIETZSCHE 189
2.1 La parola che domina 190
2.2 Gli stile di Nietzsche 192
2.3 Dall’intuizione creativa alla volontà di potenza 194
CAPITOLO TERZO: IL PROSPETTIVISMO: VERITÀ PROSPETTICA ED ESORTAZIONE 197
1. LA VERITÀ PROSPETTICA 197
1.1 Verità e interpretazione 197
1.2 Lo svuotamento della verità 199
2. L’ESORTAZIONE – PER UNA CONCLUSIONE 200
BIBLIOGRAFIA 202 |
it_IT |
dc.identifier.bibliographiccitation |
Filosa, Paola. "Il vuoto della verità : indagine sull'epistemologia di Nietzsche", Università Ca' Foscari, Venezia, tesi di dottorato, 25. ciclo, 2013 |
it_IT |
dc.degree.discipline |
Epistemologia |
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