In ascolto del “grido” della Terra: l’ecologia letteraria e l’ecopoesia di Caproni, Zanzotto e Pusterla.

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Zava, Alberto it_IT
dc.contributor.author Renzini, Alfea <2000> it_IT
dc.date.accessioned 2024-06-13 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T09:46:58Z
dc.date.available 2024-11-13T09:46:58Z
dc.date.issued 2024-07-16 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/27337
dc.description.abstract L’elaborato si propone di analizzare la recente visione critica dell’ecologia letteraria, che vede nella letteratura una grande risorsa per la presa di coscienza degli accelerati cambiamenti dell’Antropocene e per la spinta verso una forma di attivismo ambientale. Nel I capitolo vengono trattate le origini dell’ecocriticism, gli elementi fondanti e i punti di forza di tale metodo critico - tra cui la sua apertura transdisciplinare e la sua prospettiva anti-antropocentrica - ma riconoscendone anche i limiti. Lo sguardo viene poi allargato ad altri campi che si rifanno a loro volta all’ecologia, come le environmental ethics e la geocritica e al movimento dell’ecofemminismo. Nel II capitolo, senza pretese di esaustività, viene tracciato un breve excursus storico-letterario per analizzare come è mutato nel tempo il rapporto tra la Natura e l’uomo partendo dall’originaria sintonia tra uomo e ambiente del mondo greco-latino, passando attraverso l’epoca romantica in cui il loro rapporto era ambivalente e giungendo all’idea di Natura nel contesto italiano degli ultimi secoli. Negli altri capitoli vengono affrontati più nel dettaglio tre poeti italiani e le loro raccolte principali: Caproni, Zanzotto e Pusterla. La scelta della poesia rispetto alla prosa deve molto all’analogia di Laura Pugno tra l’arte poetica e il Terzo paesaggio di Gilles Clément. Il lavoro di ricerca e di studio si conclude con un’intervista a Niccolò Scaffai, critico letterario ed esperto conoscitore della relazione tra letteratura ed ecologia, suo ambito di ricerca e di pubblicazioni recenti. L’elaborato è incentrato sulla convinzione che scommettere sulla letteratura, e più in generale sulle discipline umanistiche, permette di ripensare il destino della Natura. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Alfea Renzini, 2024 it_IT
dc.title In ascolto del “grido” della Terra: l’ecologia letteraria e l’ecopoesia di Caproni, Zanzotto e Pusterla. it_IT
dc.title.alternative In ascolto del "grido" della Terra. L'ecologia letteraria e l'ecopoesia di Caproni, Zanzotto e Pusterla it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filologia e letteratura italiana it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 898222 it_IT
dc.subject.miur L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note In ascolto del "grido" della Terra. L'ecologia letteraria e l'ecopoesia di Caproni, Zanzotto e Pusterla it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Alfea Renzini (898222@stud.unive.it), 2024-06-13 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Alberto Zava (alberto.zava@unive.it), 2024-07-08 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record