«Amava raccontare e sapeva che solo ciò che viene raccontato è vero». Analisi monografica di Melania G. Mazzucco

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dc.contributor.advisor Cinquegrani, Alessandro it_IT
dc.contributor.author Fantin, Giada <1999> it_IT
dc.date.accessioned 2024-06-16 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T09:43:19Z
dc.date.available 2024-11-13T09:43:19Z
dc.date.issued 2024-07-09 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/27067
dc.description.abstract Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare tutte le opere più prettamente letterarie di Melania G. Mazzucco, rintracciando al loro interno i topoi della letteratura ipermoderna ed evidenziandone le peculiarità. La contestualizzazione iniziale è volta a tratteggiare l’evoluzione letteraria dal postmoderno all’ipermoderno attraverso le osservazioni di Donnarumma, Tirinanzi de Medici e Simonetti, analizzando anche l’esperienza dei cannibali e del collettivo WuMing. Successivamente viene introdotta la figura della scrittrice con una breve biografia e una panoramica dei suoi romanzi, mettendo in risalto i temi che attraversano la produzione, come l’immigrazione, il recupero del sommerso, e lo stile della sua scrittura, che ha il fine principale di essere mimesi della realtà. Nel terzo e ultimo capitolo si prendono in esame specificatamente i suoi romanzi, che sono stati raggruppati per temi affini: Vita e Io sono con te, con una strettissima aderenza alla realtà, attraverso il racconto orale e la ricerca di documenti; Lei così amata, La lunga attesa dell’angelo e L’architettrice, biofiction di personalità che stavano per essere dimenticate; Il bacio della Medusa, La camera di Baltus, Un giorno perfetto, Limbo e Sei come sei, romanzi finzionali; Il museo del mondo e Self-Portrait, descrizioni di quadri particolarmente significativi per Melania; La storia di Re Lear e Il bassotto e la regina, racconti per bambini e ragazzi, e il radiodramma Dulahn -la sposa, adattato per il teatro. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giada Fantin, 2024 it_IT
dc.title «Amava raccontare e sapeva che solo ciò che viene raccontato è vero». Analisi monografica di Melania G. Mazzucco it_IT
dc.title.alternative «Amava raccontare e sapeva che solo ciò che viene raccontato è vero». Analisi monografica di Melania G. Mazzucco it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filologia e letteratura italiana it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 874099 it_IT
dc.subject.miur L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Giada Fantin (874099@stud.unive.it), 2024-06-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Alessandro Cinquegrani (cinquegrani@unive.it), 2024-07-08 it_IT


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