Abstract:
Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare tutte le opere più prettamente letterarie di Melania G. Mazzucco, rintracciando al loro interno i topoi della letteratura ipermoderna ed evidenziandone le peculiarità.
La contestualizzazione iniziale è volta a tratteggiare l’evoluzione letteraria dal postmoderno all’ipermoderno attraverso le osservazioni di Donnarumma, Tirinanzi de Medici e Simonetti, analizzando anche l’esperienza dei cannibali e del collettivo WuMing.
Successivamente viene introdotta la figura della scrittrice con una breve biografia e una panoramica dei suoi romanzi, mettendo in risalto i temi che attraversano la produzione, come l’immigrazione, il recupero del sommerso, e lo stile della sua scrittura, che ha il fine principale di essere mimesi della realtà.
Nel terzo e ultimo capitolo si prendono in esame specificatamente i suoi romanzi, che sono stati raggruppati per temi affini: Vita e Io sono con te, con una strettissima aderenza alla realtà, attraverso il racconto orale e la ricerca di documenti; Lei così amata, La lunga attesa dell’angelo e L’architettrice, biofiction di personalità che stavano per essere dimenticate; Il bacio della Medusa, La camera di Baltus, Un giorno perfetto, Limbo e Sei come sei, romanzi finzionali; Il museo del mondo e Self-Portrait, descrizioni di quadri particolarmente significativi per Melania; La storia di Re Lear e Il bassotto e la regina, racconti per bambini e ragazzi, e il radiodramma Dulahn -la sposa, adattato per il teatro.