Abstract:
Il presente elaborato si prefigge l’obiettivo di confrontare la traduzione italiana (dal titolo Un incontro) con il romanzo Duidao dello scrittore Liu Yichang, dal punto di vista sintattico. Nella letteratura di Hong Kong è frequente utilizzare una sintassi irregolare (caratterizzata da lunghi periodi senza punteggiature e costruzioni grammaticali inusuali) come espressione della condizione di Hong Kong nel sentirsi una realtà senza identità e radici a causa del suo trascorso storico, sociale e politico. Per questo motivo, la presente tesi ha lo scopo di evidenziare e ribadire se la sintassi irregolare compaia anche in quest’opera, e se la relativa traduzione italiana rimanga più aderente all’originale e trasferisca questa condizione di disagio anche ad un pubblico italiano, o se tenda ad aderire quasi esclusivamente alla sintassi italiana e assolvere ad uno scopo più interattivo. L’elaborato è diviso in tre capitoli: il primo capitolo, di carattere introduttivo, spiega la letteratura di Hong Kong, la biografia di Liu Yichang e il campo della narratologia (fondamentale per comprendere lo sviluppo della trama e analizzare il romanzo). Il secondo capitolo riguarda l’ambito della critica della traduzione, in cosa consiste, i principali studiosi e le metodologie da loro adottate per effettuarla. Il terzo capitolo, infine, presenta la metodologia adottata per condurre la critica della traduzione e l’analisi stessa dell’opera cinese, focalizzandosi sul confronto con la sua traduzione italiana.