La Traduzione come Mediazione di Culture: l’Immagine della Svezia in Italia, i casi di Lena Andersson ed Elisabeth Åsbrink.

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dc.contributor.advisor Culeddu, Sara it_IT
dc.contributor.author Iannaccone, Ilaria <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2023-05-15 it_IT
dc.date.accessioned 2024-03-26T12:36:03Z
dc.date.available 2024-03-26T12:36:03Z
dc.date.issued 2023-06-06 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/25784
dc.description.abstract Questo elaborato si occuperà del processo di traduzione e pubblicazione di letteratura che è in contrapposizione all’esistente percezione della Svezia. Verranno investigati i meccanismi dell’imagologia, i processi che portano alla creazione dell’immagine di un certo Paese attraverso la letteratura tradotta, per poi introdurre due casi; due opere che non rientrano nei canoni osservati, proponendo ipotesi rispetto ai motivi e avanzando proposte per la loro traduzione e pubblicazione: Lena Andersson ed Elisabeth Åsbrink. All’interno dello schema teorico degli studi di Traduzione e Ricezione, verrà argomentato che una certa immagine della Svezia esiste nella percezione del pubblico italiano, immagine che in considerevole misura è stata formata e validata dalla pubblicazione di letteratura svedese in italiano immessa poi sul mercato editoriale italiano. La prima sezione di questo elaborato si concentrerà su una discussione a livello teorico, delineando l’immagine della Svezia esistente in Italia, commentandone le origini e lo sviluppo, e fornendo allo stesso tempo una generale contestualizzazione dell’esistenza di questo fenomeno. La seconda sezione vedrà invece la discussione dei due casi studio scelti per esemplificare le teorie proposte nella Sezione Uno. Le opere Sveas son e Och i Wienerwald finns träd kvar sono entrambe non tradotte in italiano, di autori che sono presenti sul mercato italiano, e che riproducono un’immagine inusuale della Svezia, una che non combacia con la versione canonica. Per entrambe le opere un’analisi tematica, linguistica, stilistica e concettuale verrà proposta, accompagnata da un’esplorazione delle possibilità traduttive e di mediazione dei due libri nell’ambiente italiano. Nell’ambito della trasposizione culturale, i libri che rappresentano una sorta di macchia sulla solidificata percezione italiana della Svezia e di conseguenza mettono in dubbio l’esistenza stessa di quell’immagine mentale, sono incredibilmente interessanti sfide traduttive. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Ilaria Iannaccone, 2023 it_IT
dc.title La Traduzione come Mediazione di Culture: l’Immagine della Svezia in Italia, i casi di Lena Andersson ed Elisabeth Åsbrink. it_IT
dc.title.alternative La Traduzione come Mediazione di Culture e l’Immagine della Svezia in Italia: I Casi di Lena Andersson ed Elisabeth Åsbrink it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze del linguaggio it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022_LM_straordinaria bis it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 869806 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/15 LINGUE E LETTERATURE NORDICHE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language SVEDESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Ilaria Iannaccone (869806@stud.unive.it), 2023-05-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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