Corinto terza forza della Grecia: dalla fine del VI secolo al 432 a.C.

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dc.contributor.advisor De Vido, Stefania it_IT
dc.contributor.author Maielli, Fabio <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2023-03-14 it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-21T12:05:57Z
dc.date.available 2024-02-21T12:05:57Z
dc.date.issued 2023-05-26 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/25069
dc.description.abstract Il presente lavoro è incentrato sullo studio di Corinto come terza forza della Grecia nell’arco cronologico compreso tra la fine del VI secolo e il 432 a.C., anno del congresso di Sparta. La peculiare definizione della città che qui si è deciso di adottare intende descrivere la capacità di Corinto, ravvisabile già per la fine del VI secolo, di interferire nelle relazioni politiche tra le due città egemoni della Grecia di V secolo, ossia Sparta e Atene, mutandone le dinamiche al fine di perseguire i propri interessi economici e politici. La storicità di questo ruolo trova indizi significativi nella storiografia greca di V secolo (Erodoto e Tucidide), ma è altresì sostenuta, da un lato, dalla collocazione geografica della città sull’Istmo, posto esattamente al centro della penisola greca, in posizione ‘terza’ rispetto a Sparta e Atene; dall’altro, da alcuni dati importanti offerti dalla documentazione archeologica e numismatica riguardanti la storia della città e del paesaggio storico in cui essa era inserita. L’immagine complessiva che se ne ricava è quella di una città capace non solo di interferire nelle relazioni tra le due poleis egemoni, ma anche in grado di imporsi sulla scena come interlocutore loro paritario, ponendosi alla guida di un terzo blocco di stati. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Fabio Maielli, 2023 it_IT
dc.title Corinto terza forza della Grecia: dalla fine del VI secolo al 432 a.C. it_IT
dc.title.alternative Corinto terza forza della Grecia: dal tardo arcaismo al 432 a.C. it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze dell'antichità it_IT
dc.degree.level Dottorato it_IT
dc.degree.grantor it_IT
dc.description.academicyear D2_appello_10-04-23 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 851756 it_IT
dc.subject.miur L-ANT/02 STORIA GRECA it_IT
dc.description.note Il presente lavoro è incentrato sullo studio di Corinto come terza forza della Grecia nell’arco cronologico compreso tra il tardo arcaismo e il 432 a.C., anno del congresso di Sparta. La peculiare definizione della città che qui si è deciso di adottare intende descrivere la capacità di Corinto, ravvisabile già per la fine del VI secolo, di interferire nelle relazioni politiche tra le due città egemoni della Grecia di V secolo, ossia Sparta e Atene, mutandone le dinamiche al fine di perseguire i propri interessi economici e politici. La storicità di questo ruolo trova indizi significativi nella storiografia greca di V secolo (Erodoto e Tucidide), ma è altresì sostenuta, da un lato, dalla collocazione geografica della città sull’Istmo, posto esattamente al centro della penisola greca, in posizione ‘terza’ rispetto a Sparta e Atene; dall’altro, da alcuni dati importanti offerti dalla documentazione archeologica e numismatica riguardanti la storia della città e del paesaggio storico in cui essa era inserita. L’immagine complessiva che se ne ricava è quella di una città capace non solo di interferire nelle relazioni tra le due poleis egemoni, ma anche in grado di imporsi sulla scena come interlocutore loro paritario, ponendosi alla guida di un terzo blocco di stati. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Fabio Maielli (851756@stud.unive.it), 2023-03-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Stefania De Vido (devido@unive.it), 2023-04-10 it_IT


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