Abstract:
Seppur non presentato da Apuleio come motivo principale delle Metamorfosi, l’amore è di fatto centrale in tutta l’opera, sia nella narrazione principale, sia nei numerosi inserti novellistici. Solo in qualche caso esso assume tratti sentimentali; il più delle volte, è una pulsione sessuale travolgente e incontenibile, causa di libertinaggio e di adulterio. La tesi, strutturata in quattro parti, si propone di esaminare in primo luogo la specifica dimensione lessicale dell’eros apuleiano in tutte le sue declinazioni, a partire dai termini e dalle espressioni utilizzati dall’autore per l’espressione del sentimento. Segue, e ha particolare rilievo, lo studio del lessico del desiderio e del piacere erotico, che ricorre nell’opera anche per appetiti di natura diversa da quella venerea; la sfrenatezza sessuale, infatti, è solo una delle forme in cui si esplica l’incapacità dei protagonisti di controllare gli istinti, e l’analisi linguistica ne fornisce chiara evidenza. Nel corso dello studio, si considerano poi i lessemi che definiscono l’adulterio, l’incesto e gli atti sessuali in genere, la cui descrizione è spesso molto esplicita. L’ultima sezione, infine, è dedicata agli effetti e alle conseguenze della passione e ai termini che li descrivono.