Abstract:
Arte digitale: ontologia, media, peculiarità
Il presente elaborato si propone di entrare nel dettaglio nella costellazione delle pratiche artistiche digitali per comprendere alcuni aspetti centrali a come concepiamo, apprezziamo e attribuiamo valore alle opere digitali.
Il primo tema affrontato è quello ontologico, effettuando due distinzioni: tra opere d’arte singole e opere d’arte multi-istanziabili, e tra opere analogiche e opere digitali. In particolare, la tesi si sofferma su un aspetto fondamentale delle opere digitali: essere sempre multi-istanziabili. È poi introdotto il concetto di copia per comprendere, sempre dal punto di vista ontologico, cosa cambia tra un oggetto analogico copiato e un oggetto digitale copiato.
Il secondo capitolo si concentra sul concetto di medium e di “apprezzamento artistico basato sul medium” (Thomson Jones 2021). È proposta un’analisi generale del concetto di medium nell’arte: come si classificano i media, cosa rende un oggetto un medium, e che proprietà un medium possiede. È poi introdotto il concetto di media digitali, e ne sono esposte le proprietà comuni, tra cui la condivisibilità.
Nel terzo capitolo, infine, è presa in considerazione una specifica pratica digitale partecipativa: la produzione di meme. In primo luogo, ci si domanda se questa sia considerabile una pratica artistica e, in secondo luogo, se questa pratica possa mettere in luce alcune criticità del modo in cui sono apprezzate certe opere digitali, e di come viene loro attribuito valore. La condivisibilità degli oggetti digitali gioca un ruolo chiave in questa analisi. Il punto focale del terzo capitolo verte sul concetto di “remix culture” e su come questo abbia portato a una fondamentale revisione del concetto di autore e di diritto d’autore.