Abstract:
La tesi studia la produzione del Gruppo letterario di Picun, un laboratorio di scrittura creativa basato a Pechino e composto da lavoratori migranti dalla campagna in città, ponendolo in relazione agli studi di letteratura cinese contemporanea e di letterature working-class globali. La produzione letteraria del gruppo viene inquadrata nella più vasta scena della letteratura operaia in Cina e considerata un valido esempio per studiare come l’interazione fra vari attori, ufficiali e non, ed egemonie culturali contribuisca a modellare le sensibilità estetiche dei lavoratori nella Cina postsocialista. La prima parte della tesi delinea le principali questioni teoriche riguardanti la letteratura working-class da una prospettiva generale e nel più specifico caso cinese, discute la produzione accademica in lingua cinese e inglese sull’argomento, ed esamina la storia e la composizione del Gruppo letterario di Picun onde analizzarne l’attività letteraria in termini di pratica sociale e creazione di comunità. La seconda parte passa all’analisi testuale con la presentazione di cinque casi di studio, ciascuno focalizzato su un autore membro del gruppo, esplorando diversi generi e stili, per evidenziare l’interrelazione fra i testi e il contesto culturale in cui si trovano gli autori. La tesi punta a dimostrare che la letteratura operaia spinge a una messa in discussione delle concezioni estetiche dominanti grazie alla sua combinazione di valore sociale e artistico.