Abstract:
La scultura funeraria è una fonte d'informazione volta non solo a delineare le relazioni sociali tra
singoli cittadini o la visibilità di una famiglia, ma anche a comprendere il desiderio di questi gruppi
di promuovere e mantenere la memoria e il prestigio dei loro membri anche dopo la morte. Questa
ricerca ha cercato di definire la produzione scultorea funeraria della Verona romana analizzando un
campione di materiale conservato nei Musei Archeologici e Lapidari di Verona. I monumenti presi
in considerazione sono stati selezionati in base alla presenza di decorazione figurativa e sono stati
analizzati attraverso gli aspetti formali e iconografici del monumento, arricchendo e consolidando le
informazioni ottenute sia dai dati dedotti dall'apparato epigrafico sia dal confronto con contesti
provinciali noti.
A livello iconografico, la scultura funeraria veronese adotta i principali modelli diffusi nella capitale
e trasmessi nella regione cisalpina. Si distingue per la sobrietà della decorazione utilizzata per i
monumenti funerari; tuttavia, questa sobrietà non diminuisce la qualità delle botteghe locali, che
dimostrano una conoscenza dei modelli urbani e, a volte, una capacità di rielaborazione locale
molto sfaccettata e consapevole. La semplicità della decorazione veronese trova il suo valore
specifico nei riferimenti allegorici dei motivi scelti, a volte generici, a volte specificamente voluti
dal cliente. Anche quando è particolarmente schematica, la figurazione è eseguita con attenzione ai
dettagli e omogeneità compositiva, inserendosi perfettamente negli altri elementi costitutivi del
monumento. Non mancano anche opere di maggiore monumentalità e di migliore qualità, il che
conferma l'abilità dei laboratori locali.