Abstract:
Questo lavoro analizza l'opera dello scrittore José Bergamín nel periodo del suo esilio ispanoamericano tra il 1939 e il 1954 nel contesto dell'esilio della classe intellettuale spagnola a causa della sconfitta repubblicana nella Guerra Civile (1936-1939). La premessa era quella di individuare le possibili tracce lasciate da questa intellighenzia al suo passaggio per l'America Latina. La scelta di studio di questo autore in particolare è stata motivata dalla centralità della sua figura nella cultura spagnola durante il periodo repubblicano e, invece, la scarsa visibilità che la storiografia letteraria posteriore ha dato al suo lavoro e alla sua dedizione alla cultura in lingua spagnola oggi, eccezione fatta dell’Uruguay dove visse tra il 1949 e il 1954 e fu professore all’università.