The European Debate on George W. Bush's Campaign to "Export Democracy", 2002-2003

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dc.contributor.advisor Basosi, Duccio it_IT
dc.contributor.author Marinelli, Maria Sofia <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-27 it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-11T08:25:52Z
dc.date.available 2022-10-11T08:25:52Z
dc.date.issued 2022-07-13 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/21637
dc.description.abstract Quando il Presidente statunitense George Bush Jr rese pubblica la decisione degli Stati Uniti di attaccare l’Iraq preventivamente e senza l’appoggio unanime da parte delle Nazioni Unite nessuno avrebbe potuto prevedere la portata delle conseguenze che si sarebbero verificate nel mondo occidentale a livello sociale, morale, politico ed economico. La sua insistenza nel giustificare un intervento militare preventivo attraverso una retorica basata sui concetti opposti di male/bene e libertà/dittatura ha permesso agli Stati Uniti di ottenere l’appoggio formale di vari governi, inclusi alcuni governi europei. L’unica opposizione netta all’intervento statunitense in Iraq fu data a livello sociale il 15 febbraio 2003, quando 789 città in 72 paesi organizzarono la più grande partecipata protesta della storia del dopoguerra. Nonostante la manifestazione fosse contro l’intervento militare statunitense e britannico, alcuni filosofi europei tra cui J. Habermas e J. Derrida teorizzarono una presa di posizione morale da parte dell’opinione pubblica mondiale. Questo elaborato ha lo scopo di analizzare le ripercussioni che le manifestazioni del 15 febbraio 2003 hanno avuto a livello materiale e concettuale internamente all’Unione Europea, e le loro conseguenze sulle relazioni Transatlantiche. Partendo dalla guerra in Iraq, verrà fatto uno studio sulla retorica statunitense di guerra giustificata e di democrazia, e dell’impatto che essa ha avuto in Europa, in particolare a livello sociale e filosofico. L’elaborato tratterà della risonanza che il movimento Stop the War ha avuto nelle istituzioni europee, con l’obiettivo di dare una descrizione più chiara del contesto di distacco ideologico tra Europa e Stati Uniti avvenuto negli anni 2000. Infine, a partire dall’osservazione della situazione dopo 20 anni si cercherà di inquadrare l’eredità del dibattito europeo sull’intervento e sulla retorica statunitense in Afghanistan e in Iraq. it_IT
dc.language.iso en it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Maria Sofia Marinelli, 2022 it_IT
dc.title The European Debate on George W. Bush's Campaign to "Export Democracy", 2002-2003 it_IT
dc.title.alternative The European Debate on George W. Bush's Campaign to "Export Democracy", 2002-2003 it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022_sessione estiva_110722 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 863180 it_IT
dc.subject.miur SPS/06 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Maria Sofia Marinelli (863180@stud.unive.it), 2022-06-27 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Duccio Basosi (duccio.basosi@unive.it), 2022-07-11 it_IT


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