Il recupero e la valorizzazione turistica del patrimonio industriale cartario. Il caso di Fabriano: la "culla" della carta europea.

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dc.contributor.advisor Giannasi, Matteo it_IT
dc.contributor.author Rossi Magi, Riccardo <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2022-02-15 it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-22T07:59:39Z
dc.date.available 2022-06-22T07:59:39Z
dc.date.issued 2022-03-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/21296
dc.description.abstract Negli ultimi cinquant’anni, a causa del progressivo processo di digitalizzazione delle informazioni, la carta ha gradualmente perso quel valore che per quasi mille anni l’aveva resa uno strumento unico ed insostituibile. Conseguenza inevitabile di questa rivoluzione digitale è stata la dismissione di innumerevoli opifici che facevano della produzione di carta e dei suoi derivati il loro business principale: cartiere tradizionali e industriali sono state costrette a chiudere i battenti, venendo abbandonate ad un destino che, in molti casi, le ha viste trasformarsi in veri e propri relitti industriali. Inserendosi in tale contesto, il presente lavoro si prefigge di effettuare un’analisi del processo di recupero e valorizzazione turistica (ma anche sociale e culturale) del patrimonio industriale della carta, interrogandosi sui possibili valori aggiunti che un simile intervento possa conferire sia ai beni in sé, sia alla società e all’ambiente che li ospitano. Lo studio che si intende presentare muove, da una parte, dalla necessità di conoscere le migliori modalità di riutilizzo di questa categoria patrimoniale; dall’altra, dalla consapevolezza del fatto che l’Italia è uno dei paesi più ricchi di archeologia industriale cartaria, e che, ciononostante, buona parte di essa versa ancora in stato di totale abbandono. Una volta affrontata la questione relativa alla terminologia, tramite l’illustrazione di concetti che costituiscono le basi ideologiche della ricerca, lo studio proseguirà analizzando le possibili modalità di recupero e riqualificazione del patrimonio industriale cartario (e non), attraverso l’osservazione di vari casi studio in ambito sia nazionale che internazionale, per poi concentrare l’attenzione sulla riconversione di tale patrimonio in chiave turistica. Infine, si prenderà in esame l’emblematico caso di Fabriano, città da sempre considerata la “culla” della carta europea, attraverso una riflessione riguardante passato, presente e futuro (ipotetico) del suo patrimonio industriale cartario. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Riccardo Rossi Magi, 2022 it_IT
dc.title Il recupero e la valorizzazione turistica del patrimonio industriale cartario. Il caso di Fabriano: la "culla" della carta europea. it_IT
dc.title.alternative Il recupero e la valorizzazione turistica del patrimonio industriale cartario. Il caso di Fabriano: la "culla" della carta europea it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Sviluppo interculturale dei sistemi turistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Economia it_IT
dc.description.academicyear 2020/2021 - sessione straordinaria - 7 marzo 2022 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 883030 it_IT
dc.subject.miur L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Riccardo Rossi Magi (883030@stud.unive.it), 2022-02-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Matteo Giannasi (giannasi@unive.it), 2022-03-07 it_IT


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