L’autore è sempre un bugiardo? – Emmanuel Carrère, dalla fiction all'autofiction

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dc.contributor.advisor Zava, Alberto it_IT
dc.contributor.author Morossi, Martina <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2022-02-21 it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-22T07:54:45Z
dc.date.available 2022-06-22T07:54:45Z
dc.date.issued 2022-03-18 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/20923
dc.description.abstract «[…] l’autore proietta sempre un’altra immagine di sé nell’opera, sdoppiandosi, così come simmetricamente il lettore deve assumere un altro io, un sosia, per entrare appieno nel mondo fittizio». MASSIMO FUSILLO, L’altro e lo stesso, Firenze, La nuova Italia, 1998, cit. p. 28. Quella del doppio è una categoria molto presente nella letteratura, a partire dalla tradizione classica fino ad arrivare ai giorni nostri. Si tratta di una categoria letteraria che in quanto tale rimane nei limiti del libro, della leggenda, del romanzo. Ma cosa accade quando questa categoria viene analizzata alla presenza di un autore che si presenta come narratore omodiegetico, ovvero che presenta se stesso come protagonista degli eventi che narra e si rivolge ai suoi lettori chiamandosi “io”? Qual è il rapporto che si instaura con il lettore e la sua percezione degli eventi narrati? L’intento di questa tesi è quello di affrontare la lettura critica in senso diacronico della produzione letteraria di Emmanuel Carrère, a partire dalle prime esperienze letterarie che si svolgono principalmente nell’ambito della fiction, fino ad approdare ai suoi romanzi più recenti, che si inseriscono nella produzione del genere noto come autofiction. Con una particolare attenzione alla storia del romanzo e alla nascita del romanzo post-moderno, si affronteranno il tema del doppio – anche alla luce delle riflessioni nate dall’approccio a questo tema della critica psicanalitica - rapportato a questo genere di letteratura nonché al tema ricorrente della menzogna, vista come grande metafora della letteratura stessa, idea legata in modo indissolubile all’ambigua natura del genere dell’autofiction. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Martina Morossi, 2022 it_IT
dc.title L’autore è sempre un bugiardo? – Emmanuel Carrère, dalla fiction all'autofiction it_IT
dc.title.alternative L’autore è sempre un bugiardo? Emmanuel Carrère, dalla fiction all’autofiction it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filologia e letteratura italiana it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2020/2021 - sessione straordinaria - 7 marzo 2022 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 836577 it_IT
dc.subject.miur L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Martina Morossi (836577@stud.unive.it), 2022-02-21 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Alberto Zava (alberto.zava@unive.it), 2022-03-07 it_IT


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