dc.contributor.advisor |
Gambacurta, Giovanna |
it_IT |
dc.contributor.author |
Bortolami, Fiorenza <1989> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-06-02 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-04-19T07:01:04Z |
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dc.date.available |
2022-10-12T08:26:36Z |
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dc.date.issued |
2021-07-19 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/20589 |
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dc.description.abstract |
La tesi ha come oggetto di indagine il processo di evoluzione e trasformazione che coinvolge la società dei Veneti antichi tra la fine del IX e il III sec. a.C. In particolare, la ricerca è rivolta alla ricostruzione dei nuclei familiari, unità sociali alla base della strutturazione delle comunità, e alla loro trasformazione nell’arco cronologico considerato. Il presupposto alla base è rappresentato dall’esistenza, all’interno delle necropoli protostoriche del Veneto, di tumuli e raggruppamenti di sepolture ben definiti che, per composizione antropologicamente eterogenea e continuità d’uso nel tempo, corrispondono a unità socialmente significative riflettendo specifici segmenti della comunità. Il campione selezionato per la ricerca è composto da strutture a tumulo o raggruppamenti definiti di tombe individuati in cinque necropoli del Veneto: Padova, Este, Altino, Oderzo e Pieve d’Alpago – Pian de la Gnela. La metodologia di ricerca ha previsto un approccio interdisciplinare tra diversi ambiti: per ogni contesto infatti sono stati considerati congiuntamente i dati planimetrici e stratigrafici, i dati archeologici derivanti dallo studio tipo – cronologico dei materiali e dalla composizione dei corredi e i risultati delle analisi antropologiche.
Per quanto riguarda i limiti cronologici, i siti analizzati coprono un lasso di tempo che va dalla fine del IX sec. a.C. – inizi VIII sec. a.C. fino al III sec. a.C. Il campione così selezionato appare idoneo per delineare il processo di evoluzione della società in senso diacronico e le eventuali variabili osservabili nei diversi distretti geografici. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Fiorenza Bortolami, 2021 |
it_IT |
dc.title |
Identità, nuclei familiari e società nelle necropoli del Veneto nell'età del Ferro |
it_IT |
dc.title.alternative |
Identità, nuclei familiari e società nelle necropoli del Veneto nell'età del Ferro |
it_IT |
dc.type |
Doctoral Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Scienze dell'antichità |
it_IT |
dc.degree.level |
Dottorato |
it_IT |
dc.degree.grantor |
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it_IT |
dc.description.academicyear |
Dottorati_010721 |
it_IT |
dc.description.cycle |
33 |
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dc.degree.coordinator |
Pontani, Filippomaria |
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dc.location.shelfmark |
D002127 |
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dc.rights.accessrights |
embargoedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
820895 |
it_IT |
dc.format.pagenumber |
2 v. ([8], 423, [304] p. : ill. ; 6 p., 209 p. di tav., [2] c. di tav. ripiegate : ill.) |
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dc.subject.miur |
L-ANT/06 ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE |
it_IT |
dc.description.note |
Tesi di dottorato_Bortolami (solo versione testuale). La tesi ha come oggetto di indagine il processo di evoluzione e trasformazione che coinvolge la società dei Veneti antichi tra la fine del IX e il III sec. a.C. In particolare, la ricerca è rivolta alla ricostruzione dei nuclei familiari, unità sociali alla base della strutturazione delle comunità, e alla loro trasformazione nell’arco cronologico considerato. Il presupposto alla base è rappresentato dall’esistenza, all’interno delle necropoli protostoriche del Veneto, di tumuli e raggruppamenti di sepolture ben definiti che, per composizione antropologicamente eterogenea e continuità d’uso nel tempo, corrispondono a unità socialmente significative riflettendo specifici segmenti della comunità. Il campione selezionato per la ricerca è composto da strutture a tumulo o raggruppamenti definiti di tombe individuati in cinque necropoli del Veneto: Padova, Este, Altino, Oderzo e Pieve d’Alpago – Pian de la Gnela. La metodologia di ricerca ha previsto un approccio interdisciplinare tra diversi ambiti: per ogni contesto infatti sono stati considerati congiuntamente i dati planimetrici e stratigrafici, i dati archeologici derivanti dallo studio tipo – cronologico dei materiali e dalla composizione dei corredi e i risultati delle analisi antropologiche. Per quanto riguarda i limiti cronologici, i siti analizzati coprono un lasso di tempo che va dalla fine del IX sec. a.C. – inizi VIII sec. a.C. fino al III sec. a.C. Il campione così selezionato appare idoneo per delineare il processo di evoluzione della società in senso diacronico e le eventuali variabili osservabili nei diversi distretti geografici. |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.provenance.upload |
Fiorenza Bortolami (820895@stud.unive.it), 2021-06-02 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Giovanna Gambacurta (giovanna.gambacurta@unive.it), 2021-07-01 |
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