dc.contributor.advisor |
Burini, Silvia |
it_IT |
dc.contributor.author |
Quattromani, Maria Vittoria <1996> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-10-05 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-01-11T09:26:21Z |
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dc.date.available |
2022-01-11T09:26:21Z |
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dc.date.issued |
2021-10-21 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/20330 |
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dc.description.abstract |
Nel corso di questo elaborato viene presa in esame la figura del collezionista di arte russa (avanguardie, nonconformista e contemporanea) nella sua evoluzione temporale dalla Rivoluzione d’Ottobre sino alla più recente pandemia da Covid-19.
Al fine di comprendere appieno l’ambiente in cui questi ultimi erano immersi e operavano, per prima cosa viene presentata una panoramica del contesto storico-culturale. A seguire, vengono illustrati i rischi a cui erano sottoposti i collezionisti in periodo sovietico, quali rapine, intimidazioni da parte del KGB e il più recente mercato dei falsi. Si prendono poi in considerazione alcuni tra i più importanti e influenti collezionisti presenti in Russia tra gli anni Cinquanta e Settanta, come, ad esempio, Georgij Kostaki, Valeri Dudakov, Solomon Šuster e i coniugi Nancy e Norton Dodge. Viene poi analizzata l’ormai leggendaria asta di Sotheby’s del 1988 a Mosca, considerata un punto di rottura con il passato, preludio dell’imminente crollo dell’Unione Sovietica e punto di partenza per un nascente mercato artistico russo, di cui ne viene brevemente analizzato l’andamento sino agli ultimi avvenimenti recenti della pandemia. Sono a questo punto presentati alcuni tra i più significativi collezionisti contemporanei di arte russa, tra cui Yuri Traisman, Pierre-Christian Brochet e Lea Verny. Infine, viene preso in considerazione il «lascito» dei collezionisti, ovvero recenti mostre a loro dedicate, ad esempio Seekers of Art, inaugurata lo scorso 21 aprile al Museo dell’Impressionismo Russo. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Maria Vittoria Quattromani, 2021 |
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dc.title |
I Collezionisti di Arte Russa, dagli Albori dell’Unione Sovietica alla Pandemia di Covid-19 |
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dc.title.alternative |
I Collezionisti di Arte Russa. Dagli Albori dell'Unione Sovietica alla Pandemia di Covid-19 |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2020/2021_sessione autunnale_181021 |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
864525 |
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dc.subject.miur |
L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Maria Vittoria Quattromani (864525@stud.unive.it), 2021-10-05 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Silvia Burini (siburini@unive.it), 2021-10-18 |
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