dc.contributor.advisor |
Vacchiano, Francesco |
it_IT |
dc.contributor.author |
Perin, Federica <1988> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-10-05 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-01-11T09:24:49Z |
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dc.date.available |
2022-01-11T09:24:49Z |
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dc.date.issued |
2021-11-05 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/20053 |
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dc.description.abstract |
Dagli anni dieci del duemila si può notare una sempre maggiore diffusione di musei di piccole dimensioni. Lo scopo di questa tesi è dimostrare come questa piccola museografia sia il sintomo di un cambiamento nella percezione della narrazione della storia in cui, mediante un mutato approccio all'oggetto, si vuole lasciare spazio a una realtà composita costituita di individualità ordinarie. L’oggetto esposto è qui considerato non più come cimelio/reliquia, ma come testimone, luogo in cui differenti biografie si stratificano nel tempo. Lo scopo della visita non vuole più essere la comprensione e memorizzazione di nozioni, ma si cerca un maggiore coinvolgimento emotivo. Per far questo il museo viene riportato a dimensione umana, permettendo al visitatore di avere un'esperienza più intima e lenta con gli oggetti. L’obiettivo è narrare delle storie che possano risonare in ognuno dei visitatori e gli oggetti fungono da amplificatori di questa risonanza.
Il caso di studio esposto, il War Childhood Museum di Sarajevo tratta il tema dell’infanzia di guerra, mediante storie e oggetti, celebrando prima di tutto la vitalità e resilienza dei bambini. Promuovere una storia senza eroi e senza simboli in una terra dove le narrazioni etno-nazionali hanno causato morte e distruzione, è una forte dichiarazione anche politica. Una storia intesa come tessuto di racconti intimi e ordinari può essere un potente mezzo per conciliare le ancora divise memorie della Bosnia ed Erzegovina. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Federica Perin, 2021 |
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dc.title |
Musei di oggetti, storie e persone
Nuove narrazioni museali a partire dal caso di studio del War Childhood Museum di Sarajevo |
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dc.title.alternative |
Musei di oggetti, storie e persone. Nuove narrazioni museali a partire dal caso di studio del War Childhood Museum di Sarajevo |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Antropologia culturale, etnologia, etnolinguistica |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Umanistici |
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dc.description.academicyear |
2020/2021_sessione autunnale_181021 |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
988871 |
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dc.subject.miur |
M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Federica Perin (988871@stud.unive.it), 2021-10-05 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Francesco Vacchiano (francesco.vacchiano@unive.it), 2021-10-18 |
it_IT |