Abstract:
Con il presente lavoro si propone la prima edizione critica di un testo adespoto e poco conosciuto: la "Theosophia". Trasmessa da un solo manoscritto quattrocentesco (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, San Marco 459) l’opera è anche nota come ‘redazione latina’ dello "Specchio della vera penitenzia" di fr. Iacopo Passavanti dell’Ordine dei Predicatori (Firenze, 1302 ca.-1357). Al fine di far luce sul rapporto che intercorre fra i due trattati, e valutare l’ipotesi corrente che Passavanti sia l’autore di entrambi gli scritti, si analizzano anche i luoghi paralleli, le fonti sottese e il contesto religioso, culturale e sociale in cui ebbero origine.