La sovversione del queer: Terayama Shūji e Judith Butler

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dc.contributor.advisor Ruperti, Bonaventura it_IT
dc.contributor.author Tisselli, Anna <1996> it_IT
dc.date.accessioned 2021-03-31 it_IT
dc.date.accessioned 2021-07-21T08:05:08Z
dc.date.available 2021-07-21T08:05:08Z
dc.date.issued 2021-05-03 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/19248
dc.description.abstract Questo elaborato propone una rilettura della performance teatrale elaborata da Terayama Shūji (1935-1983) secondo i precetti elaborati da Judith Butler (1956-) circa la performance sovversiva del queer. Terayama fu un artista eclettico, poliedrico nonché decisamente sovversivo e irriverente nei confronti degli standard artistici (e sociali) in vigore nel Giappone anni sessanta e settanta. Judith Butler ha elaborato la teoria sulla performatività di genere che ha permesso di svelare il carattere convenzionale e illusorio dell’etero-normatività, andando a legittimare e rendere eque altre interpretazioni disponibili che esulano dalla norma. Certamente Butler approccia la sua riflessione dal punto di vista sessuale, eppure la sua teoria è stata applicata a diversi campi di studi perché, sostenendo che la realtà si costruisce discorsivamente (da cui il carattere performativo), in sostanza, punta a decostruire i preconcetti e le rigidità in qualunque aspetto della società ove vi siano discriminazioni e rigetto di certi soggetti. Il teatro di Terayama e della sua compagnia, il Tenjō Sajiki, è decisamente di carattere sovversivo rispetto la norma drammatica del Giappone contemporaneo e quindi sembra possibile una rilettura della performance d’avanguardia di questo artista in termini di sovversione queer. La tesi si articola in quattro capitoli: il primo argomenta il quadro storico del Giappone negli anni sessanta e settanta del secolo scorso, il secondo offre il quadro teatrale degli stessi anni, il terzo si incentra sulla figura e il teatro di Terayama, evidenziandone il carattere rivoluzionario, e in ultimo, il quarto capitolo espone la teoria di Butler per poi offrire la rilettura suddetta del teatro di Terayama sulla base dei concetti appena esposti. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Anna Tisselli, 2021 it_IT
dc.title La sovversione del queer: Terayama Shūji e Judith Butler it_IT
dc.title.alternative La sovversione del queer: Terayama Shūji e Judith Butler it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2019-2020, sessione straordinaria LM it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 857811 it_IT
dc.subject.miur L-OR/22 LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language GIAPPONESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Anna Tisselli (857811@stud.unive.it), 2021-03-31 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Bonaventura Ruperti (ruperti@unive.it), 2021-04-26 it_IT


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