Punta della Dogana e San Gregorio: la formazione urbanistica di un'area veneziana tra XII e XIV secolo.

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dc.contributor.advisor Agazzi, Michela it_IT
dc.contributor.author Ghidini, Mattia <1994> it_IT
dc.date.accessioned 2020-10-14 it_IT
dc.date.accessioned 2021-02-02T09:54:56Z
dc.date.available 2021-02-02T09:54:56Z
dc.date.issued 2020-10-30 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17979
dc.description.abstract Il presente lavoro mira all’esame delle modalità e delle caratteristiche che portarono alla formazione urbanistica dell’area veneziana di San Gregorio e della Punta della Dogana. La ricerca si colloca all’interno degli studi storico-urbanistici relativi alla nascita e allo sviluppo della Venezia medievale. Si è ritenuto opportuno inquadrare l’indagine nel più ampio contesto della crescita e della strutturazione della città nel suo complesso, premessa necessaria per comprendere una serie di fenomeni non esclusivi della zona studiata. È emerso come i cambiamenti ambientali dovuti alla deviazione dei fiumi, all’innalzamento del livello marino nonché alla subsidenza fossero i principali responsabili, insieme alle contingenze storiche e politiche, delle scelte urbanistiche e dello sviluppo di competenze idrauliche ed edilizie che portarono gli insediamenti realtini a divenire una città. In origine il territorio studiato era una zona periferica e caratterizzata da plaudi, zone incolte e nel complesso poco urbanizzata. Un’importante impianto produttivo che copriva buona parte di questo territorio era la salina; la produzione del sale era cruciale per l’economia veneziana e in questa porzione di territorio ve ne erano numerose. Lo studio è comunque rivolto ai secoli del Basso Medioevo durante i quali intervennero i cambiamenti più consistenti e significativi, in particolare il Duecento e il Trecento. La ricerca è stata divisa in diverse parti in base ai responsabili principali dell’urbanizzazione. Innanzitutto emerge per importanza l’iniziativa privata del monastero benedettino di San Gregorio, filiale cittadina dell’importante cenobio di Sant’Ilario. Fu infatti grazie agli interessi economici dei monaci che i terreni di loro proprietà vennero bonificati e si diede avvio a una razionale e pensata strutturazione urbanistica della zona, affittando i lotti agli artigiani che desiderassero insediarsi nel nuovo quartiere sorto intorno al monastero. È stato inoltre opportuno tenere conto dell’insediamento teutonico della Trinità, per il quale non è stato possibile entrare nel dettaglio a causa della limitata disponibilità di documentazione: tuttavia si trattava di una realtà troppo importante per essere sorvolata e ne verranno tracciati alcuni punti, soprattutto in merito alle ricostruzioni seicentesche che videro sorgere al posto di questo complesso la basilica di Santa Maria della Salute. Un ruolo chiave venne inoltre giocato dallo Stato che, soprattutto dal Trecento, interverrà a razionalizzare la dislocazione delle attività portuali prima sparse in tutto la città: il Bacino di San Marco diventa il nuovo porto di Venezia e Punta della Dogana un’imprescindibile snodo daziario e commerciale che svolge importanti funzioni di deposito e controllo nonché simbolicamente quella di porta della città. Il Comune andrà a istallare numerosi magazzini pubblici, adibiti soprattuto al deposito del sale, che caratterizzeranno la fisionomia architettonica e urbanistica dell’area di San Gregorio. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Mattia Ghidini, 2020 it_IT
dc.title Punta della Dogana e San Gregorio: la formazione urbanistica di un'area veneziana tra XII e XIV secolo. it_IT
dc.title.alternative Punta della Dogana e San Gregorio: la formazione urbanistica di un’area veneziana tra XII e XIV secolo. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2019-2020_Sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 850551 it_IT
dc.subject.miur L-ART/01 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Mattia Ghidini (850551@stud.unive.it), 2020-10-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Michela Agazzi (agazzi@unive.it), 2020-10-19 it_IT


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