Abstract:
Con la strategia di Lisbona 2000 si passa da un sistema educativo strutturato sui contenuti ad uno strutturato sulle competenze. Il bisogno di continuo adattamento alle nuove tecnologie rende l'apprendimento una condizione permanente (lifelong learning). È in questo ambito che l'utilizzo di tecnologie on-line per l'apprendimento diventa di estrema importanza perché queste permettono di accedere alle informazioni in qualsiasi luogo e momento.
La letteratura sui software per l'insegnamento si è concentrata soprattutto sull'analisi dei contenuti e delle modalità di uso del mezzo digitale nella didattica tradizionale o blended, ma pochi sono gli studi che considerano l'artefatto in tutti gli altri aspetti ugualmente necessari per motivare il discente all'utilizzo dell’applicativo nel proprio ambiente di apprendimento personalizzato: sistema, interfaccia, navigazione e aspetto grafico. La presente ricerca si incentra quindi proprio su questi ultimi elementi, portando come caso di studio l'applicazione web JaLea, per l'apprendimento del giapponese per italofoni, realizzata dal gruppo di ricerca di cui chi scrive fa parte, utilizzata dagli studenti di Ca'Foscari, e sviluppata seguendo le strategie più avanzate di User Experience in un’ottica di sostenibilità a lungo termine.
L’analisi dei dati primari raccolti tramite questionari ed interviste mira ad evidenziare se il case study JaLea sia effettivamente d’utilità al discente sia per lo studio universitario che individuale, e a individuare gli elementi ulteriormente migliorabili.