Abstract:
La presente tesi di dottorato si propone di mettere a fuoco il lavoro teorico e pratico di Francesco Albergati Capacelli (1728-1804) non solo in qualità di commediografo, traduttore, critico, ma anche di attore, allestitore, direttore e patrocinatore di spettacoli teatrali. Il lavoro intende mostrare come Albergati abbia operato nello spazio compreso tra due ambiti rappresentativi che hanno caratterizzato il XVIII secolo: da un lato il mondo dei professionisti, dall’altro le realtà drammatiche sorte in seno a gruppi di nobili dilettanti. Al fine di dimostrare come Albergati si possa inserite a pieno titolo nel clima di cambiamento del mondo teatrale del secondo Settecento, non solo dal punto di vista intellettuale, ma soprattutto da quello pratico, di gestione e allestimento della messinscena, la tesi, servendosi di numerose fonti d’archivio, offre una panoramica delle diverse esperienze teatrali di Albergati fra teatro privato e scene pubbliche: in particolare nel territorio bolognese, nelle città di Verona, Venezia e Parma (nell’ambito del concorso drammatico patrocinato da Ferdinando di Borbone). Al fine di mostrare l’entità del suo impegno e la sua valenza come maestro di attori, la dissertazione presenta anche un approfondimento specifico su Carlo Coralli (suo segretario e inizialmente attore dilettante assieme a lui) ingaggiato poi alla Comédie Italienne nel ruolo di Arlecchino, nel 1774.