Retoriche dell’Identità e Stereotipie dell’Alterità. L’invenzione etnocentrica del primitivo & la costruzione dell’immaginario sardo nell’opera di viaggiatori, fotografi e pittori (1720-1921).

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dc.contributor.advisor Dreon, Roberta it_IT
dc.contributor.author Erriu, Eleonora Maria Dolores <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2018-10-07 it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-19T15:11:29Z
dc.date.available 2019-02-19T15:11:29Z
dc.date.issued 2018-10-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/13514
dc.description.abstract Lo stereotipo della Sardegna barbarica, selvaggia e primitiva risale all’epoca illuministica, si consolida nell’Ottocento con il fenomeno del banditismo e attraversa il Novecento, trasformandosi nella ricerca di un’Alterità pittoresca che ancora oggi è il fondamento del marketing turistico. Il presente lavoro di tesi intende documentare in che modo gli esploratori, animati dal desiderio di conoscenza dell’uomo naturale (primitivo) che si attardava in un mondo ormai investito dalla Modernità, hanno contribuito a costruire questo immaginario e a nutrire le teorie della nascente antropologia. Il focus della ricerca è dedicato alla Sardegna, analizzata attraverso lo sguardo esterno dei viaggiatori e fotografi, che da secoli la percorrono rozzamente alla ricerca della conferma di quei cliché fortunati; e lo sguardo interno che, da parte sua, ancora intrappolato in una mentalità servilistica, si fa, più o meno inconsciamente, promotore dell’autenticità del racconto esterno, attraverso una produzione velatamente deturpatrice dello stesso nativo. L’arco temporale esaminato attraverso fonti scritte e iconografiche (1720-1921) mostra una linea di pensiero univoca seppur malata e disconfermata da numerose evidenze iconiche e teoriche, ma che tuttavia riverbera i suoi echi velenosi fino ai nostri giorni. Questi stereotipi secolari sono ancora il pane del marketing turistico che continua a vendere la Sardegna come prodotto esotistico. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Eleonora Maria Dolores Erriu, 2018 it_IT
dc.title Retoriche dell’Identità e Stereotipie dell’Alterità. L’invenzione etnocentrica del primitivo & la costruzione dell’immaginario sardo nell’opera di viaggiatori, fotografi e pittori (1720-1921). it_IT
dc.title.alternative Retoriche dell’Identità e Stereotipie dell’Alterità. L’invenzione etnocentrica del primitivo & la costruzione dell’immaginario sardo nell’opera di viaggiatori, fotografi e pittori (1720-1921) it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, lauree sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 857386 it_IT
dc.subject.miur BIO/08 ANTROPOLOGIA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Eleonora Maria Dolores Erriu (857386@stud.unive.it), 2018-10-07 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Roberta Dreon (robdre@unive.it), 2018-10-22 it_IT


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