The Gaze regained: elements of lacanian film theory in David Foster Wallace’s Infinite jest

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dc.contributor.advisor Masiero, Pia it_IT
dc.contributor.author Grossi, Angelo Maria <1988> it_IT
dc.date.accessioned 2017-12-12 it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-22T10:10:33Z
dc.date.issued 2018-03-02 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/12924
dc.description.abstract La mia tesi analizza a fondo la presenza, all’interno del romanzo enciclopedico Infinite Jest di David Foster Wallace, di elementi di teoria del cinema di matrice lacaniana. In essa dimostro, sulla base della mia ricerca d’archivio, la presenza di un incanalamento consapevole da parte di Wallace nel suo romanzo di teorie del cinema attenenti alla corrente psicanalitica degli anni ’70 (Laura Mulvey, Metz, Baudry, etc.), la quale corrente, fondendo Lacan e Althusser, portava avanti una visione pessimistica del cinema come apparato ideologico generatore di soggettivazione. Inoltre analizzo il romanzo utilizzando strumenti affini alla nuova corrente di teorici lacaniani degli anni ’90, ai quali la sensibilità di Wallace è più vicina, giacché, diversamente dai primi, essi rileggono l’approccio psicanalitico alla teoria del cinema alla luce del ‘reale’. Il fulcro della mia tesi, che è tripartita secondo la triade lacaniana (immaginario-simbolico-reale), è una lettura secondo cui Infinite Jest ritrae un apparato ideologico di potere che ingloba al suo interno armi che appartengono sia all’immaginario (attraverso la pervasività della cultura dello spettacolo) che al simbolico (attraverso l’ alienazione nell’autocoscienza), e al contempo tende a una via d’uscita verso il reale attraverso una tematizzazione (e un impiego letterario) dello “sguardo” inteso in senso lacaniano, ovvero come ciò che resiste alla possibilità dell’ideologia di rappresentare e significare tutto. it_IT
dc.language.iso en it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Angelo Maria Grossi, 2018 it_IT
dc.title The Gaze regained: elements of lacanian film theory in David Foster Wallace’s Infinite jest it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue, culture e societa' moderne e scienze del linguaggio it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 30° CICLO + PROLUNGAMENTI E SOSPENSIONI 29° CICLO it_IT
dc.description.cycle 30 it_IT
dc.degree.coordinator Bou Maqueda, Enric it_IT
dc.location.shelfmark D001799 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 817311 it_IT
dc.format.pagenumber 130 p. : ill. it_IT
dc.subject.miur L-LIN/11 LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Angelo Maria Grossi (817311@stud.unive.it), 2017-12-12 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Pia Masiero (masiero@unive.it), 2018-01-18 it_IT


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