Può Dio cambiare il passato? : analisi della discussione sulla modificabilità del passato tra XIV e XV secolo

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dc.contributor.advisor Tarca, Luigi it_IT
dc.contributor.author Possamai, Andrea <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2017-12-12 it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-22T10:10:29Z
dc.date.available 2018-06-22T10:10:29Z
dc.date.issued 2018-03-21 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/12909
dc.description.abstract L'intento principale del presente lavoro di ricerca è di dare un contributo alla storia non ancora scritta di questa domanda: “Può Dio cambiare il passato?". Per poterlo fare si sono analizzate le opere e il pensiero di alcuni dei più importanti filosofi e teologi tardo medievali. Il XIV secolo è infatti il momento in cui questa domanda, che sembrava aver trovato una risposta definitiva nei due secoli precedenti, viene nuovamente riproposta e questa volta accompagnata da una risposta differente: se prima si riteneva fosse oramai opinione condivisa che Dio non potesse modificare il passato, in questo periodo storico tornano a far sentire la loro voce i sostenitori della tesi opposta. La loro influenza sarà tale che, solo grazie al farsi avanti dell'influenza tomista, l'opinione comune, sostenitrice dell'immodificabilità del passato da parte di Dio, tornerà ad imporsi alla fine del XV secolo. Per seguire lo sviluppo di questa vicenda nel corso di tutti questi anni ci si è rifatti ai contributi di quelli che ne sono stati i principali protagonisti: Thomas Bradwardine, Thomas Buckingham, Giovanni di Mirecourt, Grgeorio da Rimini, Pierre d'Ailly e Giovanni Capreolo. Il confronto con questi sei autori ha permesso di dare un quadro di insieme e un'idea generale di ciò che è stato il rifiorire di questa questione nel tardo medioevo e inoltre ha consentito di rilevare come, concettualmente, questa discussione sulla possibile modificabilità del passato da parte di Dio si sia evoluta in questo periodo trasformandosi da questione puramente concernente i limiti dell'onnipotenza divina a questione strettamente legata al problema dei futuri contingenti e al rapporto tra Dio e i diversi momenti temporali. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Andrea Possamai, 2018 it_IT
dc.title Può Dio cambiare il passato? : analisi della discussione sulla modificabilità del passato tra XIV e XV secolo it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Filosofia e scienze della formazione it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 30° CICLO + PROLUNGAMENTI E SOSPENSIONI 29° CICLO it_IT
dc.description.cycle 30 it_IT
dc.degree.coordinator Scribano, Maria Emanuela it_IT
dc.location.shelfmark D001780 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 821894 it_IT
dc.format.pagenumber 483 p. it_IT
dc.subject.miur M-FIL/06 STORIA DELLA FILOSOFIA it_IT
dc.subject.miur M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA it_IT
dc.description.note Tesi volta a indagare sotto il profilo storico e teoretico la questione della modificabilità del passato nel tardo medioevo. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Andrea Possamai (821894@stud.unive.it), 2017-12-12 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Luigi Tarca (tarca@unive.it), 2018-01-18 it_IT


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