Lo sviluppo delle abilità di produzione e di interazione orale è una delle principali criticità nell’insegnamento di una lingua straniera nel contesto della scuola primaria. Alla base di questo problema c’è, a nostro parere, la mancanza di un contesto di comunicazione autentica nella classe di lingue. Le tecnologie della comunicazione oggi disponibili permettono di abbattere le pareti dell’aula e consentono all’insegnante di fornire ai propri allievi contesti più motivanti all’apprendimento e all’uso della lingua straniera. L’applicazione tecnologica da noi presa in considerazione è il servizio di Videoconferenza via web che può essere usato con relativa facilità per coinvolgere i bambini in progetti di telecollaborazione con coetanei di altri paesi con i quali condividere informazioni e task in tempo reale. Questo lavoro di ricerca indaga due ambiti distinti, che vedono l’uso di questa tecnologia dal duplice punto di vista dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue straniere. Per il primo focus vengono analizzati due studi di caso che riguardano altrettanti progetti di collaborazione a distanza con bambini inglesi realizzati in due scuole primarie italiane, per indagare l’impatto motivazionale determinato dal coinvolgimento emozionale di questo tipo di esperienze. Il secondo focus ha come obiettivo quello di indagare le cause della scarsa diffusione di questo tipo di progetti nella scuola primaria italiana.
The development of oral skills appears to be one of the most critical issues in foreign language teaching at primary school level. The root of this problem may lie in the lack of an authentic communicative context in the foreign language lesson. Today’s communication technologies allow to open up the language classroom to the world, thus assisting teachers in providing authentic language contexts and in increasing the motivational levels of their pupils. Emerging tools such as Videoconferencing via web allow collaboration at a distance with other pupils on a common project, sharing information and tasks in real time. Our research has two different foci: (1) we consider two case studies of telecollaboration projects in which Italian primary school pupils share common tasks with peers in the United Kingdom through Skype sessions, analyzing the motivational impact due to the emotional involvement experienced through such an innovative learning programme; (2) we investigate the reasons why, despite the availability of the tool, telecollaboration projects are definitely rare in Italian schools.