La ricerca indaga e ricostruisce il passaggio da una dimensione di fruizione privata (la casa del collezionista) verso una dimensione istituzionale e pubblica (il museo) della collezione di arte degli anni Sessanta e Settanta messa insieme dal collezionista Egidio Marzona.Il lavoro è suddiviso in quattro capitoli: il primo cerca di scolpire la fisionomia del collezionista, il rapporto diretto con gli artisti della sua generazione, con i galleristi e con gli altri collezionisti nonché la sua peculiare attenzione nei riguardi degli archivi; il secondo ricostruisce il progetto del prato di sculture - l'Art Park a Verzegnis - che impegna il collezionista dal 1989; il terzo presenta le mostre della collezione dal 1990 - anno della prima mostra a Bielefeld - fino al 2001 - anno in cui una parte consistente della raccolta viene acquisito dai Musei di Stato della città di Berlino. Il quarto e ultimo capitolo analizza il controverso caso del mancato acquisto da parte di Museion fino ad arrivare all'acquisto e all'attuale collocazione della collezione.
The research reconstructs the passage from a private fruition dimension (the collector's house) towards a public institutional dimension (the museum) of the art collection made during the Sixties and the Seventies assembled by Egidio Marzona. The text is divided in four chapters: the first tries to cast the profile of the collector: his direct approach with the artists of his generation, with gallerists and collectors, as well as his peculiar archival interest; the second one reconstructs the project of the sculpture park - the Art Park in Verzegnis - which involves the collector since 1989; the third one presents the shows of the collection from 1990 - the first show organized in Bielefeld - until 2001 - year of the acquisition of Marzona's collection by the State Museums in Berlin. The last chapter analyzes the controversial Museion's case to arrive at the definitive actual collocation.