Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione richiedono di rapportarci con un sapere dalle caratteristiche nuove: dinamico, complesso, frammentato, globale. Per la scuola si pongono nuovi compiti: l’uso del web non come biblioteca virtuale quanto piuttosto come ambiente di apprendimento dove sviluppare capacità di indagine e abilità di interrogazione delle fonti.
La metodologia di lavoro seguita in questa ricerca affianca alla riflessione teorica una sperimentazione condotta in una classe prima di una scuola secondaria di secondo grado: il web viene utilizzato per indagare e promuovere attitudini e abilità interrogative degli studenti mentre risolvono problemi informativi. Inoltre, grazie all’ausilio di innovativi strumenti di registrazione della navigazione, viene monitorato e descritto il processo di interrogazione alla rete e ridefinito il ruolo che le competenze interrogative hanno nei processi di apprendimento autonomo. Si avanzano proposte affinché, nella direzione di un cambiamento, la scuola possa diffondere esperienze per poter efficacemente rispondere alle sfide che le la società dell’informazione e della conoscenza propone.
In the knowledge and information society, Information and Communication Technologies require us to relate to a type of knowledge which has new characteristics: dynamic, complex, global. New tasks are put on schools: the use of the web not only as a virtual library but rather as a learning environment where one develops inquiry and the ability of questioning sources.
The work methodology applied in this research puts theoretical reflection together with an experimentation carried out in a first year high school class: the web is used to look into and promote the questioning aptitude and questionings skills of the students while they are solving information problems. Moreover, thanks to the aid of innovative navigation recording devices, the web searching process is monitored and described, and the role which questioning skills have in the processes of self-learning is redefined. Proposals are put forth so that, heading towards a change, the school can disseminate experiences enabling to effectively address the challenges posed by new Information and Communication Technologies.