La filosofia di Nietzsche si presenta ancor oggi come problematica, almeno nella misura in cui si cerca di comprenderla nella sua interezza. Questa tesi, sulla base di una rigorosa verifica dei testi in lingua originale, in particolare La Gaia scienza e le opere a essa successive, mostra che può essere interpretata come una raffinata forma di scepsi. In primo luogo è mostrato il rapporto tra questa scepsi e la prosa nella quale si esprime. Vengono poi discussi alcuni dei problemi più importanti e attuali che tale scepsi solleva, quali quello della verità, della conoscenza, del prospettivismo, dell’immaginazione e del linguaggio. Alla luce di questa interpretazione emerge non soltanto la coerenza generale della sua opera, bensì anche il fatto che la questione della giustizia riveste in essa un ruolo centrale. In armonia con il senso che assume nella tradizione, anche in Nietzsche dunque la scepsi è, nel suo significato più profondo, un ethos.
Nietzsche’s philosophy still rises some problems nowadays as scholars try to understand all its declinations. This research – on the basis of the rigorous examination of the original texts, in particular Die fröhliche Wissenschaft and the following works – shows that his philosophy can be interpreted as a refined form of skepticism. At first it is explained the relationship between Nietzsche’s concern of skepticism and his prose, furthermore there is an analysis of some of the most important and most noteworthy problems that his skepticism raises, for example the problems of truth, knowledge, perspectivism, imagination and language. This interpretation highlights the consistency of Nietzsche’s work, but also the theme of justice as a very relevant point for his work. According with the traditional meaning of « skepticism », this word is assumed to be an ethos in its most deep sense in Nietzsche’s philosophy.