Abstract:
La ricerca si prefigge di esplorare il problema dell’enunciazione all’interno del discorso religioso giapponese, prendendo in esame due diversi case studies, che si differenziano per epoca storica e per forme espressive utilizzate, oltre che per un distinto uso dei dispositivi enunciativi. Si cercherà in particolare di seguire la proposta di B. Latour sull’analisi di diversi regimi di enunciazione, integrando le sue idee con i modelli della semiotica generativa. Ad un capitolo introduttivo sul concetto di enunciazione e su alcuni suoi recenti sviluppi, seguiranno i due casi concernenti rispettivamente: i meccanismi di traduzione e di costruzione identitaria presenti in un discorso mitologico shintō-buddhista medievale, attivati da particolari prassi enunciative che portano all’instaurazione di un regime di credenza; e la negoziazione del territorio attuata da un regime di enunciazione politica, che connette tra loro attori umani e non-umani all’interno di un pellegrinaggio urbano, costruito per mezzo di una campagna pubblicitaria e commerciale. La diversità dei casi esaminati permetterà una maggiore comparazione tra le diverse forme e strategie di enunciazione presenti nel discorso religioso in Giappone, consentendo di valutare l’efficacia della metodologia semiotica in questo campo di ricerca, e suggerendo possibili orientamenti futuri di indagine.