La mia tesi riguarda lo stato di sogno nel panorama letterario e dottrinale indiano, dall’antichità più remota fino alla letteratura medica e astrologica, focalizzandosi poi sulla trattatistica e in particolare sull’orizzonte speculativo dell’Advaita Vedānta.
Il primo capitolo è appunto uno sguardo d’insieme sulle origini dell’esame onirologico nell’India più arcaica, partendo dai Veda stessi e passando attraverso la letteratura medica e astrologica.
Il secondo capitolo rappresenta un survey sulla trattatistica filosofica ortodossa, premesso da alcune considerezioni dottrinali generali.
Dal terzo capitolo in poi si entra nel vivo dell’Advaita, focalizzandosi in primis su una serie di concetti fondamentali al fine di comprendere l’intero panorama dottrinale che funge da retroterra alle speculazioni sulla condizione onirica. Il quarto e il quinto capitolo, poi, si focalizzano sulle Upaniṣad e il Brahmasūtra, privilegiando come lettura ermeneutica i commenti di Śakara e dei suoi successori.
This doctoral dissertation concerns the concept of dream in Advaita Vedānta. I started from an analytical survey of the vedic literature, passing through the vedic ancillary literature. The next chapter deals with the views on dream in other systems of philosophy.
The third chapter focuses on some of the most recurrent concepts connected with the central theme of dream epistemology: the three ranks of ontological reality of the Advaitin-s, the theories of perceptual error, the concept of falsity, the concept of witness and some others.
The next two chapters treat dream and the knowledge arising from it according to the Advaita system. The first part is devoted to the investigation of the dream experience in Śaṅkara’s commentaries on the Upaniṣad-s. Consequently, having explained and briefly dealt with them, I look at the Brahmasūtra and its interpretations.