Abstract:
La letteratura abbonda di studi che rilevano l’associazione tra CLIL e motivazione ad apprendere dello studente. Lo stesso non si può dire per gli insegnanti – docenti di disciplina non linguistica che insegnano attraverso la lingua straniera – la cui motivazione per l’insegnamento in CLIL non è scontata.
La nostra è un’indagine nella scuola secondaria superiore in Italia con un duplice focus: uno primario sugli insegnanti CLIL e uno secondario sugli studenti CLIL.
L’obiettivo principale di questo studio è di offrire una sorta di ‘istantanea’ della situazione esistente dal punto di vista delle percezioni di insegnanti e studenti ad un anno dall’introduzione dell’obbligo del CLIL nella scuola secondaria superiore italiana allo scopo di riflettere sul presente ed ipotizzare possibili sviluppi futuri.
Questa ricerca è uno studio trasversale di tipo QUAN→qual, in cui alla principale componente quantitativa (i.e. raccolta dati mediante questionari) è abbinata una componente qualitativa (i.e. interviste individuali).
I risultati ottenuti – i quali confermano l’associazione tra la dimensione motivazionale dell’insegnante CLIL con quella cognitiva, emotiva, relazionale e con la dimensione motivazionale degli studenti CLIL – vengono interpretati e discussi alla luce dei più recenti sviluppi teorici nel campo della SLA e vengono forniti suggerimenti sia per la pratica didattica in classe che per la ricerca future.