Questa tesi mira a esplorare le influenze dell'uso di musica pop sul pensiero logico-formale, attraverso l’aiuto della semiotica di Peirce e dei musemi come unità minime significative del discorso musicale (Tagg, 1987). Dopo una panoramica storica sugli effetti della musica su corpo e mente, nel Cap. 1 esploro le basi neuroscientifiche dei 3 livelli di percezione, emozione e cognizione musicale. Nel Cap. 2 analizzo il famoso Effetto Mozart e la sua natura spazio¬-temporale, mentre i Capp. 3-5 sono dedicati ad adolescenza, sviluppo di preferenze musicali e scelte d’ascolto. Il Cap. 6 è un lungo saggio su quanto sappiamo sugli effetti buoni e cattivi della musica su persone e natura. Il Cap. 7 è il cuore dell'intera tesi, in cui offro una definizione operativa di musica Ibrida e Narrativa, sulla base delle categorie di Greimas. Esso rappresenta la struttura teorica in cui collocare il disegno (quasi)sperimentale che presento nell’ultimo capitolo. Il Cap. 8 mostra la realizzazione pratica della mia teoria. Nelle Conclusioni esploro le analogie dei miei risultati con la teoria delle Intelligenze Multiple di Gardner e con l’idea di cittadino multi-alfabeta di Margiotta.
This thesis aims at exploring the influences of pop music fruition on logical-formal thinking, through the help of Peircian semiotics and musemes as minimal significant units of musical discourse (Tagg, 1987). After an historical overview about music effects on human body and mind, in Chapter l I explore the neuroscientific bases of the three levels of music perception, emotion, and cognition. In Chapter 2 I analyze the famous Mozart Effect and its temporal¬-spatial nature, while Chapters 3-5 are dedicated to adolescence, music preferences development, and music listening choices. Chapter 6 is a long essay about everything has been said about “bad” and “good” effects of music aver people and even nature. Chapter 7 is the care of the whole thesis, in which I offer the operative definition of Hybrid and Narrative music, on the basis of Greimas’ categories. It represents the theoretical framework in which locating the (quasi)experimental design I present in the last chapter. Chapter 8 shows a practical realization of my theory. In Conclusions I explore the analogies of my results with Gardner’s MI theory, and with Margiotta’s concept of multi-alphabetical citizen.