In questo lavoro sono presentati i livelli di contaminazione da POP (PCB, DDT, DDE e HCB) rilevati in ventidue coppie di campioni di vongole (Tapes philippinarum) e di sedimenti. Dalla valutazione dell’entità del bioaccumulo (stima del BAF) e dall’analisi congenere-specifica è stato definito il ruolo delle vongole Tapes philippinarum come indicatori della contaminazione dei sedimenti. Inoltre è stata effettuata una valutazione dell’esposizione dovuta al consumo di vongole lagunari. In generale, le analisi mostrano livelli di contaminazione da POP maggiori nei sedimenti che nei corrispondenti reperti di biota. I profili analitici suggeriscono inoltre che la vongola Tapes philippinarum risulta essere un buon indicatore per la quantità totale di una processo di contaminazione, ma non per l’individuazione della sorgente espositiva. Il calcolo della lifetime average daily dose (LADD) e il confronto con dei valori guida hanno permesso di stabilire che il consumo di molluschi bivalvi provenienti dalla laguna non sembrerebbe, al momento, presentare un pericolo per la salute del consumatore.
In order to assess some clam bioaccumulation characteristics, twenty-two couples of clam (Tapes philippinarum) and sediment samples collected from different areas of the Venice Lagoon were analyzed for PCBs, DDT, DDE and HCB. The levels of the above-mentioned chemicals determinated in clam tissues were lower than the levels found in corresponding sediment samples. Anyway, PCB and organochlorine pesticides contamination levels appear to prove that Tapes philippinarum can be a suitable indicator for sediment, though its role in a source individuation needs to be throughout characterized. Finally, clams consumption do not represent, at the moment, a potential hazard for human health, indeed the contamination levels found are in compliance with the existing European Regulations.