Il presente lavoro si propone di indagare alcuni degli aspetti della figura e degli scritti politici, di Svāmī Karpātrī. Egli fu figura di massimo rilievo del mondo tradizionale hindū nel periodo a cavallo dell’indipendenza dal dominio britannico. La figura di Karpātrī, nonostante la sua levatura e la sua fama nell’ambiente del sanātana dharma, è curiosamente spesso assimilata proprio a quei movimenti hindū di stampo più o meno fondamentalista che egli stesso condannò duramente durante la propria azione. La nostra ricerca, nel tentativo di analisi di questa importante personalità e della sua opera, ha messo in luce come la competenza linguistica e la possibilità di entrare in diretto contatto con l’ambiente tradizionale, ambiente nel quale Svāmī Karpātrī, pur coinvolto in prima persona politicamente, non smise mai di muoversi e al quale continuò a fare continuo riferimento, siano state la reale conditio sine qua non per un onesto tentativo di comprensione dell’operato del nostro. Tale risorsa si è rivelata fondamentale anche per un’iniziale indagine delle motivazioni che spesso causarono, e causano tuttora, confusione, se non oblio, attorno alla sua figura. L’utilizzo da parte dello Svāmī di una lingua complessa e altamente specialistica e la sua appartenenza ad un élite ci hanno costretto a confrontarci con le dirette fonti di tale lingua e di tale tradizione, portandoci a condurre un’analisi prevalentemente sul campo e portando la nostra riflessione a soffermarsi su una delle principali caratteristiche, se non il cuore vero e proprio della tradizione hindū: la trasmissione orale della conoscenza e il rapporto diretto che lega il maestro al suo discepolo.
This work aims to investigate some aspects of the figure and writings, especially the writings of a political nature, of Svāmī Karpātrī. He was a figure of utmost importance straddling the period of Indian independence. The figure of Svāmī Karpātrī, despite his stature and his fame in the sanātana dharma environment, is curiously often connected to those Hindū fundamentalists that he firmly condemned in his action. Our research is an attempt to analyze and understand this important personality and his work has shown how language competence and the ability to enter into direct and close contact with the traditional setting, the environment in which Svāmī Karpātrī, while involved politically, never stopped moving and to which he continued to make constant reference, were the real sine qua non of an honest attempt to understand his work. This resource was vital for an initial investigation of the motivations that often caused and still cause confusion, if not oblivion, around his figure. The complex and highly specialized language used by Svāmī Karpātrī and his belonging to an elite, have focused us to confront directly the sources of that language and that tradition, bringing us to conduct a field work and bringing our thoughts to linger on one of the main feature, if not the very heart of the Hindū tradition: the oral transmission of knowledge and the direct relationship that binds the teacher to his pupil.