L'internamento dei giapponesi-americani negli Stati Uniti dopo Pearl Harbor: il confinamento nei relocation centers, il redress movement e gli sviluppi post 11 settembre

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dc.contributor.advisor Caroli, Rosa it_IT
dc.contributor.author Meneghin, Stefano <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2017-02-21 it_IT
dc.date.accessioned 2017-05-08T03:49:09Z
dc.date.available 2018-07-19T08:57:55Z
dc.date.issued 2017-03-08 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/9797
dc.description.abstract L'internamento dei giapponesi-americani negli Stati Uniti, in seguito all'attacco di Pearl Harbor, è una tematica ancora poco conosciuta. L'obiettivo principale di questa tesi è quello di approfondire questo argomento, andando in primo luogo ad indagare le motivazioni che spinsero il Governo statunitense ad adottare una politica di internamento nei confronti di tutte le persone di origine giapponese residenti lungo la Costa Pacifica statunitense. Nei giorni successivi all'attacco di Pearl Harbor, ogni individuo di origine giapponese venne sospettato di spionaggio e di attività di quinta colonna per conto del Giappone di Hirohito. Franklin Delano Roosevelt, attraverso l'Executive Order 9066, autorizzò l'esclusione dei nippo-americani da determinate aree geografiche degli Stati Uniti, dando il via al processo di evacuazione e di internamento. Nell'elaborato, particolare attenzione viene data anche al ruolo giocato dalla stampa americana, all'esperienza di vita nei campi di internamento, alle difficoltà avute dagli internati nelle dieci strutture gestite dalla War Relocation Authority e alle modalità con cui essi poterono lasciare i relocation centers. Dopo una breve analisi dei casi giudiziari della Corte Suprema degli Stati Uniti relativi all'internamento, nei capitoli finali la tesi si focalizza su fatti più recenti, come il redress movement sponsorizzato dalla Japanese American Citizen League negli anni' 80 e l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che riportò in luce le peculiarità dell'internamento nippo-americano; un internamento che venne riconsiderato, questa volta nei confronti dei musulmano-americani, per riguadagnare la sicurezza nazionale minacciata dal terrorismo. La tesi enfatizza inoltre il ruolo avuto dalla Commission on Wartime Relocation and Internment of Civilians, la quale nel 1981 condannò l'evacuazione forzata dei giapponesi-americani durante la Seconda guerra mondiale, definendola "una grave ingiustizia". it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Stefano Meneghin, 2017 it_IT
dc.title L'internamento dei giapponesi-americani negli Stati Uniti dopo Pearl Harbor: il confinamento nei relocation centers, il redress movement e gli sviluppi post 11 settembre it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate - international relations it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Relazioni Internazionali it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 826691 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language INGLESE it_IT
dc.provenance.upload Stefano Meneghin (826691@stud.unive.it), 2017-02-21 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Rosa Caroli (caroli@unive.it), 2017-03-06 it_IT


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