Abstract:
Partendo da un’introduzione sulle varie sfaccettature del turismo religioso (pellegrinaggi, turismo religioso come ricerca di mete importanti per la propria religione ma non necessariamente luoghi sacri, vivere la religione in viaggio), il lavoro analizza due tipologie di “turismo religioso” con specifiche esigenze: il turismo halal ed il turismo kosher. Dopo una breve panoramica sui riti e sulle prescrizioni delle due religioni e sulle certificazioni richieste alle strutture ricettive per essere idonee all’accoglienza di questi turisti, la tesi si focalizza sulla città di Venezia, presentando dapprima l’origine, le motivazioni ed i luoghi di questo turismo connotato religiosamente; nella parte principale del testo vengono poi presentate le strutture ricettive che rispettano le esigenze di queste categorie di viaggiatori (che tipo di attrezzature vengono messe a disposizione, ruolo del personale e sua formazione specifica, accorgimenti particolari nelle stanze). In conclusione si considerano le tipologie di utenti di questi alberghi, analizzando la convivenza dei turisti “religiosi” con utenze “laiche” o non praticanti, e suggerendo strategie per evitare incomprensioni culturali tra le utenze diversificate. Viene dato risalto alle iniziative promosse da AVA per favorire l’integrazione culturale e la comprensione di religioni differenti dalla cattolica. Per la stesura dell’elaborato, dopo una ricerca linguistica condotta in italiano ed inglese per definire “pellegrino”, “turista” e “viaggiatore”, sono stati effettuati diversi colloqui con i responsabili delle strutture per verificare l’entità del fenomeno del turismo caratterizzato religiosamente.